Il Bauhaus

Il Bauhaus è una scuola artistica  fondata nel 1919 da Walter Gropius a Weimar, che nasce per l’esigenza di risolvere la questione del contrasto tra arte e processo tecnologico innovativo.

Il suo fondatore chiama ad insegnare in questa scuola notevoli personalità, con  linguaggi caratterizzati da grande libertà e creatività.

Tali  artisti sono: Johannes Itten docente di ceramica, Oskar Schlemmer scultore e scenografo, Gerg Muche disegnatore di arazzi, Lazlo Moholy Nagy grande sostenitore di un’ “arte utile”, Paul Klee personalità artistica poliedrica e Kandinskij famoso autore dell’altrettanto famosa opera “con l’arco nero”.

Bibliografia:

  • “Walter Gropius e la Bauhaus”, Carlo Giulio Argan, Einaudi, Torino, [1951], 2010, 202 p.

  • “Il bauhaus. Weimar”, Hans Maria Wingler, Dessau, Berlino 1919-33, Milano 1972 .

  • “Hannes Meyer: un razionalista in esilio. Architettura, urbanistica e politica”., Andrea Maglio, 7, Milano, Franco Angeli [2002], 2009.

  • “Architettura e città nel Novecento, i movimenti e i protagonisti”, Guido Montanari; Andrea Bruno, Roma, Caocci, 2009.

  • “Capitolo 4: Germania-Usa 1900-1929” di Renato De Fusco in “Storia del design”, 10, Bari-Roma, Laterza [1985], gennaio 2008, 366 p..

  • Magdalena Droste, Bauhaus 1919-1933. Riforma e avanguardia, Colonia, Taschen, 2005, 96 p..

  • “Bauhaus-Archiv, bauhaus”, 1, Magdalena Droste; Colonia, Taschen, 2006, 256 p..

  • “Arti Visive – il Novecento, protagonisti e movimenti”, 10, Gillo Dorfles; Angela Vettese, Bergamo, Atlas, 2006, 512 p..

  • “Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica, 1851-2001”, 9, Maurizio Vitta, Torino, Einaudi [2001], 2007, 384 p..

  • “L’arte moderna 1770-1970 – L’arte oltre il Duemila”, 4, Giulio Carlo Argan; Achille Bonito Oliva, Firenze, Sansoni [1970], 2002, 398 p..

  • “Architettura del XX secolo”, Maria Antonietta Crippa; Corrado Gavinelli, Mirella Loik, Jaca Book, 1993, 456 p..

  • “Capitolo 8: Il contributo delle avanguardie storiche. Dal Cubismo alla fondazione del Bauhaus (1906-1923)” di Manfredo Tafuri, Francesco Dal Co, in “Architettura contemporanea”, Milano, Electa Mondadori, gennaio 1989, 436 p..

  • “Il Bauhaus: Weimar, Dessau, Berlino 1919-1933”, 1, Hans Maria Wingler, Milano, Feltrinelli, 1987, 736 pagine.

  • “Il teatro del Bauhaus”, 2, Oskar Schlemmer; Laszlo Moholy-Nagy, Farkas Molnàr, Torino, Einaudi, 1981, 109 p..

  • “Storia dell’architettura moderna”, Kenneth Frampton, Bologna, 1982.

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