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Duccio di Buoninsegna: Trittichetto di Londra (San Domenico Madonna con il Bambino), cm. 60 x 79, National Gallery di Londra.

Trittichetto di Londra (San Domenico – Madonna col Bambino) di Duccio di Buoninsegna

Duccio di Buoninsegna: Trittichetto di Londra (San Domenico – Madonna col Bambino)

Duccio di Buoninsegna: Trittichetto di Londra (San Domenico - Madonna con il Bambino)
Trittichetto di Londra (San Domenico Madonna con il Bambino), cm. 60 x 79, National Gallery di Londra.

Sull’opera: Il “Trittichetto di Londra (San Domenico Madonna col Bambino)” è un piccolo altare portatile decorato con tre dipinti autografi di Duccio di Buoninsegna, realizzati con tecnica a tempera su tavola nel 1300-05. Il trittico misura 60 x 78-9 cm. ed è custodito nella National Gallery di Londra.

L’altaretto

Il trittichetto in esame è un piccolo altarino portatile a due ante, esposto nella National Gallery di Londra, nel quale sono raffigurati: sullo sportello di sinistra, lato interno, San Domenico.

Nella facciata interna dell’elemento centrale, una Madonna col Bambino e quattro angeli e, nella parte alta – sopra l’arco – il busto di Davide circondato da sei profeti, ognuno dei quali con in mano un cartiglio srotolato.

Nella facciata interna dell’anta di destra, Sant’Agnese (già creduta Santa Aurea), identificata dal Brandi (1951) per via della doppia croce.

La tavola, proveniente – ab antiquo – da Pisa, fu venduta nel 1857 alla collezione Lombardi-Baldi di Firenze.

Il documento che testimonia la provenienza potrebbe quindi costituire un’ipotetica conferma dell’attività artistica di Duccio di Buoninsegna in quella città, dove egli “dipinse molte cose” (Vasari) e dove – fa notare il Carli nel 1961 – sono evidenti gli influssi della pittura senese all’inizio del XIV secolo, già prima di Simone Martini.

Per quanto riguarda l’autografia dell’operato pittorico, gli studiosi di Storia dell’arte sono concordemente unanimi ad assegnarla a Duccio, cronologicamente a ridosso della Madonna Stoclet (27 x 41 cm, Stoclet, Bruxelles), alla quale si rifà il dipinto centrale del trittico. Il Weigelt vi legge evidenti richiami alle icone bizantine tradizionali, soprattutto negli angeli ai lati, e nelle piccole dimensioni del Bambino. Il Brandi ed il Carli, invece, evidenziano le forme articolate secondo ritmi gotici.

Le dimensioni

SAN DOMENICO – zona dipinta: 42 X 16 cm.

MADONNA CON IL BAMBINO E QUATTRO ANGELI – compreso il timpano: 55,5 X 34 cm. Per quanto riguarda l’identificazione delle figure – recanti – cartigli con passi biblici, trattasi di: Daniele {Daniele, II, 45), Mosè (Esodo, III, 2), Isaia (Isaia, VII, 14), Abramo (Genesi, XXII, 18, o XXVI, 4), Giacobbe (id., XXVIII, 17), Geremia (Geremia, XXXI, 22). La figura senza il cartiglio è quella di Davide, dove vi si leggono tracce del nome: “… uid”.

SANT’AGNESE – zona dipinta: 42 X 16,5 cm.

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