Pittore e architetto Marco Palmezzano

Marco Palmezzano (Forlì, intorno al 1460 – Forlì, 1539)

Crocifissione
Sopra, un’opera dell’artista: Crocifissione, Uffizi, Firenze

Breve biografia di Marco Palmezzano

 Il Palmezzano svolse la sua formazione artistica presso la bottega di Melozzo da Forlì, col quale collaborò alla decorazione della cappella del Tesoro di Santa Casa (1485-92 circa), della cappella Feo in San Biagio a Forlì (1490-95, distrutta), dell’Incoronazione della Vergine (1493, Pinacoteca di Brera, Milano) e dell’Annunciazione (Pinacoteca Comunale di Forlì).

Poco più tardi i due artisti costituirono quello che poi divenne il centro nevralgico della scuola rinascimentale forlivese. A tal proposito Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, parlando dell’artista e del contesto coevo e territoriale, scrive: « … a Forlì l’arte figurativa assumeva aspetti distinguibili rispetto a quelli pur simili e fraterni presenti nelle città vicine. Il responsabile della differenza, l’artista che ha dato alla Forlì del Rinascimento una sua specifica identità, è stato Marco Palmezzano».

Tra gli artisti che trassero gli elementi più essenziali dallo stile del Palmezzano possiamo ricordare il cosiddetto Maestro dei Baldraccani (nominativo e date di nascita-morte sconosciute, mentre l’appellativo sta ad indicare la gentilizia famiglia forlivese per cui realizzava i dipinti a noi pervenuti).

Secondo C. E. Clement, lo stile di Marco Palmezzano, così efficacemente prospettico per via di una struttura compositiva, già definita “geometrica” da Luca Pacioli, costituisce il preludio di quella che sarà la pittura del Correggio, di Annibale Carracci e di altri esponenti dell’arte barocca.

Opere di Marco Palmezzano

Battesimo di Cristo, National Gallery of Victoria di Melbourne, Melbourne.

Madonna col Bambino in Trono, fra tre angeli e santi, con relativa lunetta ove appare il Padre Eterno, chiesa di S. Maria degli Angeli (conosciuta anche come chiesa dell’Osservanza), Brisighella (RA)

San Sebastiano (esiste un francobollo ungheresi di quest’opera), Museo di Belle Arti di Budapest.

Adorazione dei Magi, con relativa lunetta Disputa di Gesù fra i Dottori, Collegiata di S. Michele Arcangelo, a Brisighella già nella pieve di Rontana della stessa Brisichella.

Madonna in trono che allatta il Bambino fra due santi, chiesa dei SS. Nicolò e Francesco, Castrocaro Terme.

Cristo come uomo dei dolori, Museo Liechtenstein, Vienna.

Crocifissione e santi, anni 1500-1510, Galleria degli Uffizi di Firenze.

Cristo morto sostenuto da due angeli del 1510 conservato al Museo del Louvre a Parigi.

L’Immacolata col Padre Eterno in gloria e i santi, tecnica a tempera su tavola di 450 x 250 cm.,  Cappella Ferri, Abbazia di S. Mercuriale, Forlì.

Sacra Famiglia con san Giovannino e santa Caterina d’Alessandria, tecnica a tempera su tavola, 57 x7 8 cm., Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Forlì

Autoritratto, tavola di cm 55×45, ora alla Pinacoteca civica di Forlì

Madonna col Bambino in trono fra i santi, tecnica a tempera su tavola 208 x 145 cm., Cappella del Palmezzano, Abbazia di S. Mercuriale, Forlì.

Crocifisso con i santi Gualberto e Maddalena, Abbazia di S. Mercuriale, Forlì.

Presepe, tecnica a tempera su tavola, 70 x 94 cm., Pinacoteca civica di Forlì.

Battesimo di Cristo, su supporto ligneo, 90 x 70 cm., Pinacoteca di Forlì.

Andata al Calvario, tecnica a tempera su tavola, 65 x 85 cm., Accademia Tadini di Lovere.

Andata al Calvario, tecnica a tempera su tavola, 65 x 85 cm., Pinacoteca civica di Forlì.

La Comunione degli Apostoli, Pinacoteca civica di Forlì.

Cristo morto fra due santi, Pinacoteca civica di Vicenza .

San Rocco, Duomo di Forlì.

Glorificazione di san Antonio Abate in trono fra i santi Giovanni Battista e Sebastiano, Pinacoteca civica di Forlì.

Madonna col bambino in trono fra due santi, con la lunetta raffigurante il Padre Eterno fra cherubini, Pinacoteca Comunale di Faenza.

Madonna con il Bambino e Santi, Pinacoteca di Brera, Milano.

Annunciazione, chiesa di Santa Maria dei Servi, Forlimpopoli.

Quattro tavole con i santi Ambrogio, Gerolamo, l’Arcangelo Raffaele (con Tobiolo) e Agostino, Pinacoteca Comunale di Faenza.

Visitazione, chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino, Forlì.

Madonna in trono con i santi Margherita e Giovanni Battista (tavola), Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, Dozza.

Battesimo di Cristo, National Gallery of Victoria, Melbourne.

Pietà con due angioletti (anno 1529), Ca’ d’Oro, a Venezia.

Bibliografia

Grigioni Carlo, Marco Palmezzano, pittore forlivese: nella vita, nelle opere, nell’arte, ed. Lega, anno 1956, Faenza.

Dal Pozzolo Enrico Maria, Palmezzano a Venezia, in Paragone. Arte, 48. anno 1997(1998), Ser. 3, 15/16, riferimenti alle pagine 47-57.

Mambelli Marino, L’altro Palmezzano, Mandragora, anno 2005, Imola.

A cura di Antonio Paolucci, Luciana Prati, Stefano Tumidei: Marco Palmezzano. Il Rinascimento nelle Romagne, ed. Silvana, anno 2005, Cinisello Balsamo.

Vallicelli Marco, Franco Vignazia,”Cum azuro et cum auro: Marco Palmezzano, la famiglia e il genio, editore Grafikamente, anno 2005, Forlì.

Tramonti Ulisse (guida storico-artistica), Marco Palmezzano: itinerari nelle Romagne, ed. Silvana, anno 2005, Cinisello Balsamo.

Russell Francis, Marco Palmezzano: in The Burlington magazine, 148. anno 2006, 1237, riferimenti alle pagine 294-295.

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