"Ritratto d’uomo (l’uomo dal guanto)" di Tiziano

Tiziano: Ritratto d’uomo (l’uomo dal guanto)

Tiziano: Ritratto d'uomo (l'uomo dal guanto)
Ritratto d’uomo (l’uomo dal guanto), cm. 100 x 89, Louvre Parigi.

Al secondo elenco opere di Tiziano

Sull’opera: “Ritratto d’uomo (l’uomo dal guanto)” è un dipinto autografo di Tiziano Vecellio, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1523, misura 100 x 89 cm. ed è custodito nel Museo del Louvre a Parigi.

L’opera reca la firma dell’artista: “TICIANVS F.”. Essa proviene dalla Galleria della famiglia Gonzaga a Mantova. Nel 1627 apparteneva a Carlo I d’Inghilterra, il quale lo cedette al banchiere Jabach, quindi, passò a Luigi XIV.

L’Hourticq, nel 1919, ipotizzava d’identificarlo nel dipinto del ritratto di Gerolamo Adorno che, da documentazioni certe, risultava spedito nel 1527 dall’Aretino a Federico Gonzaga. Il Mayer (“MJBK” 1925), non avallando tale ipotesi, riferiva la cronologia intorno all’anno 1523 e, senza un solido sostegno documentabile, lo identificava nella persona di Giambattista Malatesta della corte di Mantova, all’epoca in servizio a Venezia.

Per quanto riguarda la cronologia, il Tietze la ipotizzava intorno al 1520, mentre il Pallucchini (1952-53) avallava di nuovo – con ragione – la proposta del Mayer, cioè l’anno 1523.

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