Palagi Pelagio

(Bologna 1775 / Torino 1860)

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Palagi   Pelagio

Pittore, scultore, architetto ed anche dotto archeologo. Fu attivo soprattutto a Torino, dove fu insegnante all’Accademia. Come pittore passò dai temi classici al repertorio romantico, mentre come architetto diede con la “Margheria” del Castello di Racconigi, uno dei primi esempi di Neogotico italiano. E proprio al Gothic revival si riconduce anche la Torre realizzata presso la Villa Traversi Antona di Desio.

Dopo gli studi all’Accademia Clementina di Bologna passò alla San Luca di Roma dove frequentò il Camuccini, l’Appiani e il Canova. Nel 1818 si trasferì a Milano dove, all’Accademia di Brera insegnò Pittura d’Istoria e sotto l’influenza dell’Hayez aderì alla Pittura romantica. In maniera molto felice e sincera la sua pittura si espresse ottimamente nella ritrattistica tanto da fargli ottenere largo riconoscimento dai contemporanei. Mirabili, il “Ritratto del numismatico Gaetano Cattaneo” (Milano, Galleria d’Arte Moderna) e “L’incontro di Carlo VII e Gian Galeazzo Sforza a Pavia nel 1494” (Lodi, Museo Civico).  

Si avvicinò anche al Neoclassicismo come dimostrano i dipinti realizzati per il Quirinale, fra cui “Cesare che detta i commentari” (Roma, Palazzo del Quirinale).

Nominato Architetto di corte e Direttore delle raccolte albertine  da Carlo Alberto, il poliedrico artista fu chiamato   a Torino per procedere  alle decorazioni dei Palazzi Reali e, nello stesso tempo, vi diresse una scuola di disegno ornamentale.

Un’opera di Palagi Pelagio:

2 Pelagio Palagi - Ritratto del numismatico Gaetano Cattaneo

Ritratto del numismatico Gaetano Cattaneo,  cm. 59 x 47, Galleria d’Arte Moderna di Milano.

Bibliografia:

  • “Pelagio Palagi artista e collezionista”, Grafis, Bologna, 1976.

  • Claudio Poppi (a cura di), “Pelagio Palagi pittore. Dipinti” dalle raccolte del Comune di Bologna, ed. Electa, Milano, 1996.

  • “Librerie private nella biblioteca pubblica. Doni, lasciti e acquisti” di Valeria Roncuzzi Roversi-Monaco e Sandra Saccone, in “Biblioteca comunale dell’Archiginnasio Bologna”,a cura di Pierangelo Bellettini, Nardini, Fiesole,  2001.

  • “Pelagio Palagi alle collezioni Comunali d’arte. Bologna, palazzo Comunale, Collezioni comunali d’arte”, a cura di Carla Bernardini, Edisai, 2004.

  • “Pollenzo. Una città romana per una real villeggiatura romantica”, a cura di Giuseppe Carità, L’artistica, Savigliano, 2004.

  •  Magnifiche prospettive. Palagi e il sogno dell’antico, a cura di Anna Maria Matteucci, Carla Bernardini e Antonella Mampieri, Edisai, 2007.

 

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