COLORI della pittura: i nomi dei colori

Introduzione ai colori

Un artista pittore deve conoscere assolutamente i principali colori della tavolozza.

Questa pagina, che è praticamente un riassunto dei principali colori, è collegata ad altre pagine che trattano, oltre che di colore – abbastanza da essere paragonato ad un sintetico corso di pittura, un po’ meno ad un corso di disegno – anche di tecniche pittoriche.

Naturalmente il tutto è descritto, come vuole la configurazione generale del sito “Frammenti d’arte”, in modo sintetico e frammentato, tuttavia, il concentrato può benissimo sostituire i complicati discorsi dei vari corsi di disegno online e corsi di pittura online, che per spiegare cose semplici, impiegano pagine su pagine di parole e frasi, ripetute fino alla noia.

La tavolozza dell’artista pittore, in questo sito, è semplice e chiara.

La lezione di pittura e di disegno migliora la razionalità, non l’anima! La pittura viene direttamente dall’anima.

Ci arrivano dall’antichità opere pittoriche perfettamente conservate, mentre altri lavori eseguiti recentemente stanno alterandosi ed andando letteralmente in frantumi.. Tutto questo porta molti di noi alla conclusione che i colori degli antichi maestri fossero migliori di quelli che oggi troviamo in commercio. Nulla di più errato.

I migliori colori del passato si trovano in commercio anche oggi, ed in più, ai giorni nostri, esistono pigmenti ottenuti con procedimenti chimici che hanno assoluta resistenza agli agenti atmosferici ed al tempo. Il problema attuale sta soltanto nel fatto che molti artisti di oggi, non conoscono a fondo le composizioni dei colori e quindi li mescolano ignorando i processi chimici a venire: questi, talvolta innescano sgraditi processi che portano all’alterazione del colore o addirittura alla polverizzazione del pigmento stesso. Gli artisti del passato si formavano nelle botteghe, studiavano i colori, i loro procedimenti di fabbricazione e li ottenevano con le loro formule: conoscevano benissimo le mescole da evitare.

La pittura è la cosa più bella del mondo (siamo in tanti a dirlo)

I nomi dei colori

Azzurrite = carbonato basico di rame; Azzurro ceruleo = zincato di cobalto;  Blu ceruleo =ossido di cobalto e ossido di stagno più stannato di cobalto; Blu di Brema = ossido idrato di rame con solfato di rame e latte di calce precipitato + ammoniaca; azzurro celeste = stannato di cobalto, azzurro di cobalto = ossido di cobalto;  Blu di Parigi = ferro, ferro e sesquiossido di ferro + cianuro ferrico-Protocianuro ottenuto da sale ferrico con ferrocianuro di potassio; azzurro oltremare naturale = Azzurro di lapislazzulli;  Blu di smalto = ossidi metallici con silicato doppio di cobalto e di potassio; azzurro blu di prussia = cianuro di ferro; azzurro blu oltremare non naturale = allumina carbonato di soda e zolfo; indaco = principio colorante vegetale; Blu egiziano =  doppio silicato di rame e calcio, che si ottiene riscaldando, malachite, silice, carbonato di sodio e carbonato di calcio.

Colore bianco

Bianco di antimonio = triossido di antimonio; Bianco di bismuto =bismuto metallico sciolto in acido nitrico concentrato, fatto precipitare ed essiccare; Bianco di China = ossido di zinco; bianco di calce = idrossido di calcio fatto essiccare e trasformato in carbonato di calcio; bianco d’argento = carbonato di piombo; bianco di stagno = ossido di stagno ottenuto con la calcinazione dell’acido stannico e ossalato di stagno; bianco di titanio = ossido di titanio; bianco di solfogeno = zinco ed idrato di bario; bianco di piombo = carbonato di piombo; bianco fisso = solfato di bario; bianco misto = bianco di zinco mescolato con bianco d’argento; terra bianca = fillosilicato idrato di alluminio oppure anidride silicica.

Colore bruno

Bruno di alilzarina = calcinazione della robbia (rubbia tinctorum). ; bruno di Firenze = Cianuri di rame; Aloe = colore bruno derivato dal succo di un legno indiano; bruno di Prussia = calcinazione di blu di Prussia in ambiente con molta aria; bruno di Marte = ossido di ferro precipitato; bruno di robbia = estratto di radice di robbia; bruno trasparente = ossido di ferro calcinato; bruno Avignone = lacca alizarina con pigmento azoico; bruno Van Dyck = solfato di ferro calcinato; terra di cassel = è una terra naturale; terra d’ombra = è una terra naturale; caput mortum = solfato di ferro e impurità da residui in seguito alla distillazione di scisti piritosi ottenuti nel del procedimento dell’acido solforico; terra d’ombra bruciata = è una terra d’ombra ma bruciata; terra di Siena naturale = è la terra di Siena naturale dopo essere stata bruciata, bistro = fuliggine calcinata; terra verde bruciata = manganese, alluminio e silicati ferrosi e ferrici di potassio.

Colore giallo

Giallo di bario = cromato di bario che si ottiene con la precipitazione del cloruro di bario con cromato di potassio; ocra gialla = ossido di ferro; giallo piombo-stagno = stannato di piombo o anche silico stannato di piombo; gialli di cadmio, medio chiaro e scuro = solfuro di cadmio; giallo smalto = solfuro di cadmio macinato con acqua e poi fuso in crogiuoli e macinato di nuovo; gialli di cromo medio, chiaro e scuro = cromato di piombo; giallo di zinco = cromato di zinco; giallo Napoli = antimonio di piombo; giallo di Spincervino = Rhamnus cartharticus (frutto); giallo di Marte = ossido di ferro precipitato, giallo di cobalto o aureolino =  doppio nitrato di cobalto e potassa; giallo di barite = cromato di barite, giallo di stronziana = cromato di stronzio; massicotto = ossido di piombo; giallo indiano = euxantato di magnesia; giallo di Saturno o minio = ossido di piombo; lacca gialla = un derivato del catrame ; Gomma gutta = resina della Cambogia; giallo zafferano = stimmi del Crocus sativus fiore sud europeo ed asiatico.

Colore nero

nero carbone = decomposizioni organiche vegetali di lontane epoche geologiche estratto e macinato; nero d’avorio = avorio calcinato; nero di vite = sementi di vite calcinati; nero di pesca = noccioli di pesca calcinati; nero Germania = carbonio, fosfato di calcio ed altre impurità; nero di Spagna = ; carbonio ed altre impurità derivato dalla calcinazione di sugheri senza presenza di aria; nero di quercia = legno di rovere bruciato; nero di lampada = nero fumo di lampada, grigio di payn e tinta neutra = indaco, lacca carminata e nero di lampada; terra nera = carbonio cristallino generato da carbonati di ferro, calcio e manganese.

Colore rosso

Alkanna = ricavato dalle foglie della Lawsonia ; Vermiglione o cinabro = solfuro di mercurio; rosso di cadmio = selenite di cadmio e solfuro di cadmio; rosso legno di brasile = combinazione di legni rossi che vengono estratti da Caesalpina brasiliensis ed integrati con allumina; rosso carminio = lacca preparata dalla cocciniglia; ocra rossa naturale = ossidi di ferro con silicati argillosi ed integrati con altre impurità; terre rosse rosso inglese, rosso indiano, terra rossa di Venezia, terra rossa di Pozzuoli) = terre naturali originate da ossidi di ferro ottenute bruciando anche delle ocre gialle; lacca di robbia o lacca di garanza = estratto di radice di robbia fissato su allumina; rosso oltremare = solfuro di sodio e silicato di alluminio che si ottiene con la calcinazione a 800 °, 100 parti di caolino, 80 parti di zolfo, 80 di soda e dai 10 ai 15 di carbone ligneo e carbonati.

Colore verde

Crisocolla =  carbonato basico di rame con silicato idrato di rame e malachite; Verde di Brunswich = ossicloruro di rame o cloruro basico di rame ottenuto coprendo le limature del rame con cloruro di ammonio e la precipitazione ottenuta viene poi sciacquata e essiccato; Verde Paolo Veronese = arseniato di rame; verde smeraldo = ossido di cromo idrato; verde ossido di cromo = ossido di cromo anidro; verditer = carbonato basico di rame che si ottiene facendo precipitare il solfato di rame per mezzo di calce e potassa quindi trattata con solfato di rame e cloruro ammonico; verde di cobalto = ossido di zinco e di cobalto; verde permanente = verde ossido di cromo e giallo di cadmio; verde di cadmio = al verde permanente; cinabro verde = blu di prussia e giallo di cromo; verde di zinco = blu di prussia e giallo di zinco; Verde di Schweinfurt = arsenito di rame ed acetato basico di rame che si ottiene dalla precipitazione di 8 parti di acido arsenioso o acetico e di 4 parti di acetato basico di rame, il tutto mescolato fino a raggiungere la separazione del colore; terra verde o verde di Verona = terra naturale; verde vescica = sugo vegetale e lacca verde; lacche verdi = estratti di quercitrone e blu di Prussia; verde oltremare = silicato di alluminio e solfuro di sodio ottenuto dalla calcinazione interrotta (per evitare che  si trasformi in blu) del caolino con zolfo, soda, carbone e carbonato.

Colore violetto

Ametista = quarzo in cui sono presenti il manganese e gli ossidi di ferro; violetto di cobalto = fosfato di cobalto; violetto minerale = fosfato di manganese; violetto di Marte = ossido di ferro, Lacca violetta = derivato del catrame; violetto di smalto = vetro colorato con ossido di manganese macinato con l’acqua fuso, fatto raffreddare e poi macinato di nuovo fino ad avere una polvere microscopica.

Colori tossici più conosciuti:

  • Arancio di cadmio, di cromo, di molibdeno, di piombo e di zolfo
  • Azzurrite, blu ceruleo, di cobalto, di manganese
  • Bianco di bismuto, di piombo, di titanio, di zinco, bianco misto
  • Bruno di Firenze, di manganese, di Prussia, terra d’ombra bruciata
  • Giallo di bario, di cadmio, di cobalto, di cromo, di Napoli, di piombo-stango, di stronzio, di zinco, giallo minerale, terra di Siena
  • Rosso cinabro di miniera, rosso di cadmio, rosso di cromo, terra di Siena naturale, minio
  • Nero di lampada
  • Verde di cadmio, di cinabro, di cobalto, di Guignet, di Sheele, di Schweinfurt, malachite, ossido di cromo trasparente, Veronese, verdigris.
  • Violetto manganese, violetto di cobalto.
  • Altri: realgar, orpimento, oro musivo, massicot, litargirio, gomma di gutta

Delacroix (da un passo del Juornal): In pittura, l’artista stabilisce come un ponte misterioso fra l’animo dei personaggi e quello dello spettatore

Frammentiarte, l’estratto essenziale della storia dell’arte

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