Le storie di San Francesco (Basilica superiore) di Giotto

Le storie di San Francesco (Basilica superiore)

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Le Storie del santo

Le Storie di San Francesco appartengono al ciclo pittorico ubicato nella parte inferiore dell’unica e grande navata della Basilica Superiore di Assisi.

C’è discordanza tra gli studiosi di storia dell’arte sulla cronologia dell’intera opera. Secondo alcuni, il ciclo fu eseguito tra il 1296/97 ed il 1299/1300 (iniziato cioè dopo l’esecuzione degli episodi relativi all’Antico e al Nuovo Testamento, collocati nella zona superiore della navata), per altri, invece, furono realizzati tra il 1292 e il 1296.

Il ciclo delle storie di San Francesco contempla i seguenti episodi, i cui “tituli” sono presentati nella versione di Edi Baccheschi.

I riquadri delle Storie di Santo Stefano

  1. L’omaggio del semplice “Quando un uomo semplice di Assisi stese le vesti dinanzi al beato Francesco e rese omaggio a lui che passava; oltre a ciò – si crede per ammaestramento di Dio – asserì essere Francesco degno di ogni riverenza, come chi era per fare in un tempo prossimo grandi cose, e perciò dover essere onorato da tutti.”  Il riquadro è il primo dei  ventotto episodi della serie di affreschi attribuiti a Giotto. Fu realizzato il 1290 e il 1295 e misura 230 x 270 cm.

  2. Il dono del mantello “Quando il beato Francesco si incontrò con un cavaliere, nobile ma povero e malvestito, dalla cui indigenza mosso a compassione per affettuosa pietà, quello subito spogliatosi, rivestì.” L’episodio del Santo che dona il suo mantello a un poverello fu realizzato tra il 1290 e il 1295; misura cm. 230 x 270. La scena appartiene appartiene alla serie della Legenda maior (I,2) del Santo..

  3. Il sogno del palazzo e delle armi “la notte seguente, essendosi il beato Francesco assopito, vide un palazzo splendido e grande con armi guerresche fregiate del segno della croce di Cristo; e chiedendo di chi fossero, da una voce celeste gli fu risposto che esse sarebbero divenute tutte sue e dei suoi soldati.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  4. Il crocifisso di San Damiano “Pregando il beato Francesco dinanzi all’immagine del Crocifisso, dalla croce venne una voce che disse tre volte: “Francesco, va’, ripara la mia chiesa che tutta si distrugge”, con ciò alludendo alla Chiesa di Roma.”  Il comparto misura 230 x 270 cm.

  5. La rinuncia agli averi “Quando restituì al padre ogni cosa e, deposte le vesti, rinunciò ai beni paterni e temporali, dicendo: “Di qui in avanti posso dire con certezza: – Padre nostro che sei nei cieli – poiché Pietro di Bernardone m’ha ripudiato.”

  6. Il sogno di Innocenzo III “Come il papa vedeva la basilica lateranense esser già prossima alla rovina; la quale era sostenuta da un poverello, mettendole sotto il proprio dosso perché non cadesse.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  7. L’approvazione della Regola “Quando il papa approvò la Regola e diede mandato di predicare la penitenza, e ai frati, che aveano accompagnato il santo, fece fare corone, perché predicassero il verbo di Dio.”Il comparto misura 230 x 270 cm.

  8. Visione del carro di fuoco “Pregando il beato Francesco in un tugurio ed essendo i suoi frati in un altro tugurio fuori dalla città, alcuni riposando e altri perseverando nelle orazioni, ed essendo il santo corporalmente lontano dai suoi figli, ecco che costoro videro il beato Francesco sopra un carro infocato e splendente correre per la casa, circa la mezzanotte, mentre il tugurio risplendeva d’una grande luce; onde stupirono quelli che vegliavano, si destarono e spaventarono gli altri che dormivano.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  9. La visione dei troni “Visione di un compagno di san Francesco che vide in cielo molti seggi, e uno, più degli altri degno, d’ogni gloria rifulgente; e udì una voce che diceva: “Questo seggio fu di uno degli angeli che caddero, e ora è riservato all’umile Francesco”.Il comparto misura 230 x 270 cm.

  10. La cacciata dei diavoli da Arezzo “Quando il beato Francesco vide sopra la città di Arezzo i demoni esultanti e al suo compagno disse: “Va’, e in nome di Dio scaccia i diavoli, così come dal Signore stesso ti è stato ordinato, gridando da fuori della porta: “; e come quello obbedendo gridò, i demoni fuggirono e subito pace fu fatta.'” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  11. La prova del fuoco “Quando il beato Francesco per la fede in Cristo volle entrare in un grande fuoco coi sacerdoti del Soldano di Babilonia; ma nessuno di loro volle entrare con lui, e subito tutti fuggirono dalla sua vista.”Il comparto misura 230 x 270 cm.

  12. L’estasi di San Francesco “Come il beato Francesco, pregando un giorno fervidamente, fu scorto dai frati levarsi da terra con tutto il corpo, con le mani protese; e una fulgidissima nuvoletta risplendette intorno a lui.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  13. Il presepe di Greccio “Come il beato Francesco, in memoria del Natale di Cristo, ordinò che si apprestasse il presepe, che si portasse il fieno, che si conducessero il bue e l’asino; e predicò sulla natività del Re povero; e, mentre il santo uomo teneva la sua orazione, un cavaliere scorse il Gesù Bambino in luogo di quello che il santo aveva portato.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  14. Il miracolo della fonte “Salendo il beato Francesco sopra un monte in groppa all’asino di un povero uomo a causa di un’infermità, e invocando il detto uomo, che si sentiva morir di sete, un poco d’acqua, ne cavò da una pietra: la quale né prima v’era stata, né poi fu vista.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  15. La predica agli uccelli “Andando il beato Francesco a Bevagna, predicò a molti uccelli; e quelli esultanti stendevano i colli, protendevano le ali, aprivano i becchi, gli toccavano la tunica; e tutto ciò vedevano i compagni in attesa di lui sulla via.” Il comparto misura 200 x 270 cm.

  16. La morte del cavaliere di Celano “Quando il beato Francesco impetrò la salute dell’anima per un cavaliere di Celano, che devotamente a pranzo l’aveva invitato; il quale, dopo la confessione e dopo aver disposto per la sua casa, mentre gli altri si mettevano a mangiare, d’improvviso esalò l’anima, addormentandosi nel Signore.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  17. La predica dinanzi a Onorio III “Quando il beato Francesco, al cospetto del santo papa e dei cardinali, predicò con tale devozione e tale efficacia da apparire chiaramente come egli parlasse non con dotte parole d’umana sapienza, ma per divina ispirazione.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  18. L’apparizione al Capitolo di Arles “Predicando il beato Antonio in capitolo ad Arles sul titolo della Croce, il beato Francesco, benché corporalmente assente, apparve; e stese le mani, benedisse i frati, così come poté vedere il frate Monaldo; e gli altri frati ne ebbero una grande consolazione.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  19. Le stimmate “Pregando il beato Francesco sul fianco del monte della Verna, vide Cristo in aspetto di serafino crocefisso; il quale gl’impresse nelle mani e nei piedi e anche nel fianco destro le stimmate della Croce dello stesso Signore Nostro Gesù Cristo.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  20. Il trapasso “Come, nel momento del trapasso del beato Francesco, un frate vide l’anima sua salire al cielo sotto forma di stella fulgidissima.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  21. L’apparizione a fra’ Agostino e al vescovo “Il ministro, in Terra di Lavoro, infermo e presso alla fine e già da tempo avendo perduto la loquela, gridò e disse: “Aspettami, padre, vengo teco”; e subito spirato, seguì il santo padre. Oltre a ciò, essendo il vescovo sopra il monte di San Michele arcangelo, vide il beato Francesco che gli diceva: “Ecco che salgo in cielo”; e in tale ora fu così trovato.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  22. L’accertamento delle stimmate “Nella Porziuncola giacendo morto il beato Francesco, messer Geronimo, celebre dottore e letterato, moveva i chiodi, e le mani, i piedi, il costato del santo con le proprie mani frugava.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  23. Il pianto delle clarisse “Le turbe che erano convenute, trasportando verso la città d’Assisi con rami d’alberi e moltitudine di ceri accesi il sacro corpo fregiato delle celesti gemme, lo presentarono alla vista della beata Clara e delle sacre vergini.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  24. La canonizzazione “Quando il santo papa venendo in persona alla città di Assisi, diligentemente esaminati i miracoli, per consiglio dei frati suoi canonizzò il beato Francesco e l’iscrisse nel novero dei santi.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

  25. L’apparizione a Gregorio IX “Dubitando alquanto il santo papa Gregorio della piaga del costato, gli disse in sogno il beato Francesco: “Dammi una fiala vuota”. E, come gliela diede, la si vide riempire dal sangue del costato.” Il comparto misura 230 x 270 cm.

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