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Francisco Goya: Il 2 maggio 1808 - Lotta contro i mammelucchi, cm. 266 x 345 Madrid Prado.

Figure di spicco nella pittura del Settecento

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Alcuni tra i grandi della pittura del Settecento

Pittura del Settecento: mentre i pittori sono linkati alle rispettive pagine, gli scultori vengono soltanto ricordati.

Jacques Louis David: L'incoronazione di Napoleone
Jacques Louis David: L’incoronazione di Napoleone

ANTOINE-LOUIS BARYE:         Scultore francese (1796-1875). Nelle eleganti ed intense forme sagomate dei suoi animali si esprime l’appassionante vitalità del Romanticismo.

JACQUES-LOUIS DAVID:            Pittore francese (1748-1825). Maggiore figura rappresentativa del Neoclassicismo. Egli riscopre nell’antico, non soltanto gli schemi per un linguaggio artistico inflessibile e misurato, ma anche e soprattutto l’importanza nelle raffigurazioni di contenuti di esempio morale.

Goya: 2 maggio 1808 - La lotta contro i mammelucchi
Goya: 2 maggio 1808 – La lotta contro i mammelucchi

FRANCISCO GOYA Y LUCIENTES:        Pittore ed anche incisore spagnolo (1746-1828). Seguendo il filone lasciato da Velàzquez, si distacca nettamente dal Rococò ed approda ad un linguaggio pittorico libero e moderno, riflesso del turbamento del suo animo e della società contemporanea.

ANTON RAPHAEL MENGS:       Pittore tedesco (1728-79). Egli è anche  un teorico del movimento neoclassico. Studia a Roma l’arte antica e le opere di Raffaello, promuovendo il deciso ritorno agli schemi del passato.

Goya: 3 maggio 1808 - Fucilazione della montana del principe
Goya: 3 maggio 1808 – Fucilazione della montana del principe

SlR JOSHUA REYNOIDS:         Pittore inglese (1723-92). Egli è anche un grande teorico e famoso ritrattista della società inglese. Presidente della Royal Academy, conferisce dignità ai suoi personaggi seguendo schemi iconografici tratti dal classico antico.

JOHN MARTIN:        Pittore inglese ed anche incisore (1789-1854). Egli è molto stimato anche negli ambiti del Romanticismo francese.

FRANZ XAVIER MESSERSCHMIDT:        Scultore tedesco (1736-83). Inizia la sua carriera seguendo la tradizione barocca austro-bavarese. Negli ultimi anni di vita si dedica, nei suoi famosi busti, ad una ricerca approfondita sulle patologie dell’uomo.

ANTONIO CANOVA:        Scultore italiano (1757-1822). Egli è anche pittore e disegnatore. Traspone nel marmo i modelli winckelmani fatti di “quieta grandezza e nobile semplicità”.

ANTOINE-JEAN GROS:       Pittore francese (1771-1835). Amatissimo da Napoleone Bonaparte. Egli, con una appassionata osservazione della storia, supera il corretto classicismo di David suo maestro .

VENANZIO MARVUGLIA:        Architetto italiano (1729-1814). Unisce con autodeterminazione suggestioni esotiche ed istanze classiche.

Andrea Appiani: Apoteosi di Napoleone
Andrea Appiani: Apoteosi di Napoleone

ANDREA APPIANI: Pittore italiano (1754-1817), grande interprete del Neoclassicismo italiano.

AUGUSTUS WELBY PUGIN:       Architetto inglese   (1812-52). Egli è un grande teorico del ritorno allo stile neogotico.

THOMAS JEFFERSON:        Statista ed architetto statunitense (1743-1826). Nello studio della cultura di Palladio e dell’antico, ripristina il sentimento classico nella cultura architettonica nazionale.

Gericault: Corazziere ferito che lascia la linea di fuoco
Gericault: Corazziere ferito che lascia la linea di fuoco

JEAN-LOUIS-THÉODORE GÉRICAULT:        Pittore, incisore e scultore francese (1791-1824). Combina la sensibilità romantica con il linguaggio pittorico di Michelangelo, attuando opere di grande vitalità.

EUGÈNE DELACROIX:        Pittore francese (1798-1863). Suggestionato dalle opere di Rubens, dà un taglio netto al linguaggio accademico e si dirige verso una pittura aperta di effetto immediato.

DOMENICO MORELLI:        Pittore italiano nato a Napoli (1823-1901). Con una accurata ricerca accademica, approda agli schemi del realismo, facendolo vivere nei temi a sfondo storico e religioso.

Delacroix: Zuffa di cavalli
Delacroix: Zuffa di cavalli

JOHN NASH: Architetto inglese (18 gennaio 1752 – 13 marzo 1835) di formazione neoclassica.

CASPAR DAVID FRIEDRICH:         Il più grande rappresentante della pittura del Romanticismo tedesco (1774-1840). Sentimenti  arcani e profonda tristezza di fronte alla potenza della natura riempiono le sue tele.

Francesco Hayez: Il bacio
Francesco Hayez: Il bacio, Milano Pinacoteca Brera

FRANCESCO HAYEZ:       Pittore del Romanticismo italiano (1791-1882). Egli conferisce a temi storici linguaggi melodrammatici, guadagnando il coinvolgimento emotivo del visitatore delle sue opere.

A TOMASO MINARDI:    Pittore italiano (1787-1871). Accogliendo gli atteggiamenti tradizionalisti del Purismo, vuole riportare nello stile e nei soggetti l’opera dei “primitivi”.

EDWARD COLEY BURNE-JONES:         Pittore inglese (1833-98). Egli si ispira alla lezione del preraffaellita Rossetti , arrivando a risultati avvicinabili alla cultura simbolista che sta per nascere.

EUGÈNE VIOLLET-LE-DUC:      Architetto e ingegnere francese  (1791-1882). Egli è anche il teorico del restaurazione delle architetture commemorative  medioevali. Ripropone il linguaggio gotico come schema di base per uno stile nazionale.

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Questo articolo ha 4 commenti

  1. Andreina Zucchi

    Vi siete dimenticati di Turner, Constable e Canaletto

    1. Stefano Busonero

      Grazie Andreina per il commento ed il suggerimento. Il titolo parla di “alcuni”, comunque dato lo spicco dei tre artisti non mi sarà difficile inserirli!

  2. Nonna Pina

    figliolo ha messo un “DEL” in più nella descrizione di Hayez

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