La gazza sulla forca di Pieter Bruegel

Pieter Bruegel: La gazza sulla forca

Pieter Bruegel: La gazza sulla forca
Pieter Bruegel: La gazza sulla forca, cm. 45,9 x 50,8, Landesmuseum, Darmstadt.

Sull’opera: “La gazza sulla forca” è un dipinto autografo di Pieter Bruegel, realizzato con tecnica a olio su tavola nel 1568, misura 45,9 x 50,8 cm. ed è custodito nel Landesmuseum a Darmstadt. 

La tavola reca, a sinistra in basso, la firma dell’artista e la data: “BRVEGEL 1568”. Secondo il van Mander, che nel tema vi vedeva il parlar male della gente (“con la gazza intendeva le male lingua, degne della forca”), il Bruegel la lasciò per testamento alla moglie proprio quando si trovava in punto di morte.

Esistono molteplici interpretazioni del tema, ma per gli esperti di iconologia il nocciolo della questione è ancora da definire. Comunque nella tavola viene raffigurato un corteo i cui componenti – certamente tutti contadini – si dirigono, allegramente ballando, verso la forca in primo piano, su cui è ben riconoscibile la gazza.

Hanno parlato del dipinto:

Hulin de Loo, a proposito dei contadini, che “sono figurette minute nel gran paesaggio, contrariamente alla tendenza monumentale che caratterizza le opere di questo estremo periodo. II paesaggio è da riguardarsi come una meraviglia di pittura, d’unità luministica assoluta”

Il Tolnay, a proposito della pianura attraversata dal fiume, che appare “immersa in una luce, in una serenità quasi paradisi acne”

Il Grossmann, a proposito dell’armonia delle figure con le colline e le forche, con “il ritmo a sbalzi e scossoni della danza paesana è in perfetta consonanza con l’ondeggiare delle colline in primo piano e la disposizione ritmica delle forche … la luminosità e la tecnica punteggiata paiono anticipare le conquiste del secolo XIX”.

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