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Constable: Studio per il carro da fieno, anno 1821, tela, cm. 137 x 188, Victoria and Albert Museum, Londra

Breve biografia di Constable e la sua pittura

La pittura di John Constable

(East Bergholt, 11 giugno 1776 – Londra, 31 marzo 1837)

Pagine correlate: Le sue opereTurner

Studio per il carro da fieno, anno 1821, tela, cm. 137 x 188, Victoria and Albert Museum, Londra
Studio per il carro da fieno, anno 1821, tela, cm. 137 x 188, Victoria and Albert Museum, Londra

John Constable (East Bergtholt, 1776-1837) attinge alle fonti del ricordo e percepisce la luce per marcate differenze di gradazione, proprio come Turner.

A differenza di Turner egli non viaggia, né si sperde nelle considerevoli mancanze di concretezza nei grandi spazi secondari delle tele: egli resta più volentieri legato alla sua terra natia, luogo agreste di Suffolk e Salisbury, Dedham, Hampstead, Stour a respirare a pieni polmoni la natura.

Il castello di Hadleigh, anno 1829, tela cm. 122 x 164, Yale Center for British Art (Paul Mellon Collection), New Haven
Il castello di Hadleigh, anno 1829, tela cm. 122 x 164, Yale Center for British Art (Paul Mellon Collection), New Haven

Durante tutto il corso della sua vita, Constable ama vivere la tranquilla e silenziosa vita a cielo aperto, nella quale tutte le cose sono considerate dono di Dio, dal momento che la natura è la più evidente verità rilevata dal Creatore: file di arbusti, granai, alberi, piante, prati e ruscelli sono elementi caratteristici appartenenti a Dio.

Nei suoi bozzetti a olio, quelli più piccoli, Constable si sottrae al particolare per dare una visione generale e ben marcata, lanciando messaggi di percezione diretta di un evento della natura.

Studio di nuvole, anno 1822, olio su carta, cm. 29,8 x 48,3, Victoria and Albert Museum, Londra
Studio di nuvole, anno 1822, olio su carta, cm. 29,8 x 48,3, Victoria and Albert Museum, Londra

I suoi studi sulle nuvole, realizzati negli anni 1821 e 1822, erano già stati fatti per gli stessi scopi da Alexander Cozens (1717-86), che nelle nubi e in altre manifestazioni della natura identificava un certo tono di mistero, sfiorando la misura della razionalità, senza mai toccarla.

Constable nei suoi studi la oltrepassa, senza più tracciare un inizio ed una fine; il suo insieme di nuvole, contraddistinto da gradazioni caratterizzanti l’esattezza dell’ora e del luogo della percezione, sembra andare fuori dai fogli, è dinamico, attivo e si muove velocemente ed imprevedibilmente in tutte le direzioni: una superficie, da piccola e limitata, si trasforma in infinita e completamente libera.

Studio di nuvole, anno 1821, olio su carta, cm. 29,8 x 48,3, Victoria and Albert Museum, Londra
Studio di nuvole, anno 1821, olio su carta, cm. 29,8 x 48,3, Victoria and Albert Museum, Londra

Nello studio dei chiaroscuri nella natura, Constable colpisce il fruitore dell’opera con la forte energia della luce contrapposta all’ombra. La sua tecnica dinamica rende l’immediatezza, generata dalle pennellate di bianco uscito puro dal suo contenitore, stese come si fa con una paletta, e i suoi tocchi vibranti allargati a macchie danno ancor più splendore, tanto da rendere satura la tela e fare respirare l’atmosfera che incomincia a pulsare dentro di noi.

Cenni biografici dell’artista

Frammenti:

1776 John Constable nasce a East Bergholt nel Suffolk l’11 giugno da Golding Constable, un ricco mugnaio, e da Ann Watts, di famiglia di bottai.

1796 Durante una permanenza da Edmonton con i suoi genitori, Constabe fa amicizia con John Thomas Smith e John Cranch, appartenenti al circolo artistico locale, ed inizia a studiare su libri d’arte.

1799 Ottiene il consenso dai suoi genitori a spostarsi a Londra per motivi di studio.

1802 Per la prima volta un suo dipinto viene accettato dalla giuria per l’esposizione alla Royal Academy. In questa occasione scrive a John Dunthorne facendogli conoscere le sue intenzioni di voler diventare un “pittore naturale”.

1806 Si reca per un soggiorno nel Lake District dove realizza dal vero numerosi acquarelli.

1809 Dichiara il suo amore a Maria Bicknell ed ai suoi genitori, i quali osteggiano il fidanzamento. I due si sposano nel 1816. Constable vive, tra Londra e East Bergholt, dove realizza schizzi all’aria aperta.

1811 L’artista è ospite a Salisbury nella residenza del vescovo e fa amicizia con John Fisher, nipote dello stesso vescovo.

1815-16 In questo biennio gli muoiono i genitori.

1817 Nasce il suo primogenito,  che chiama John Charles. Nello stesso periodo il pittore realizza prevalentemente ritratti.

1819 Sua moglie perde il nonno, che più di ogni altro membro della famiglia si opponeva al matrimonio, e che nonostante ciò lascia loro una bella eredità. Nasce la figlia Maria Louisa. Constable si associa alla Royal Academy, diventandone membro.

1823 Si reca per un soggiorno a Coleorton Hall da sir George Beau-mont e inizia a studiare dipinti antichi dalla collezione della residenza.

1824 Espone con grande successo tre dipinti a tematica paesaggistica al Salon di Parigi. Ormai è conosciuto e quindi inizia a lavorare per Claude Schroth, un mercante francese.

1828 A Hampstead, località più frequentata dai Constable, gli muore la moglie.

1829 A Constable viene dato l’incarico di membro effettivo della Royal Academy.

1831 Assume l’incarico di ispettore presso la classe di figura alla Royal Academy.

1833 Ad Hampstead, Contable presiede la sua prima conferenza sulla pittura paesaggistica.

1834 Si reca per un soggiorno presso lord Egremont, il mecenate di Turner, a Petworth.

1836 Constable tiene le ultime quattro conferenze sulla storia della pittura paesaggistica.

1837 L’artista muore improvvisamente il 31 marzo.

Bibliografia:

  • “John Constable: A Kingdom of His Own”, Bailey, Anthony, 2007.
  • “John Constable”, Constable, Freda, (1975.
  • “Constable”, Cormack, Malcolm, 1986.
  •  “Constable: Landscape Watercolours & Drawings”, Fleming-Williams, Ian, 1976.
  • “The Discovery of Constable”.
  • “John Constable: 1776–1837”, Fraser, John Lloyd, 1976.
  • “The Great Book of French Impressionism..” Kelder, Diane, 1980.
  • “Memoirs of the Life of John Constable”, Leslie, C. R., 1995.
  • “Prints & People: A Social History of Printed Pictures”, Mayor, A. Hyatt, 1980.
  • “John Constable: The Man and His Art..” Parkinson, Ronald, 1998.
  • “Constable..”,  1991.
  • “Lionel Constable..”, 1982.
  • “Constable: Paintings, Watercolours & Drawings..”, 1976.
  • “John Constable..”, Pool, Phoebe, 1964.
  • “Constable: The Natural Painter..”, Reynolds, Graham, 1976.
  • “Constable”, Rosenthal, Michael, 1987.
  • “Constable: The Painter and His Landscape..”, Rosenthal, Michael 1983.
  • “Constable and His Country..”, 1976.
  •  “Constable..”, Sunderland, John, 1986.
  • “John Constable’s Skies..”, Thornes, John E., 1999
  • “Constable..”, Walker, John, 1979.
  • “John Constable..”, Vaughan, William, 2002.
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