Luca Cambiaso

Luca Cambiaso nacque a Moneglia il 18 ottobre 1527 e morì a San Lorenzo de El Escorial nel 1585. La prima formazione artistica la ricevette dal padre Giovanni (1495-1579), anch’esso pittore, che gli fece riprodurre i disegni dei grandi esponenti della pittura rinascimentale. Inoltre gli faceva lavorare la creta modellando figure e studiare le opere di Perin del Vaga, del Pordenone e di Domenico Beccafumi, che da poco tempo decoravano gli interni del palazzo di Andrea Doria a Fassolo. Nel 1545 aiutò il padre nella realizzazione del Polittico di Breccanecca (Cogorno), commissionato dai Massari della chiesa il 6 febbraio 1545. Il contratto, rintracciato da Federico Alizeri, è attualmente custodito nella chiesa di Sant’Antonino Martire di Cogorno. Il complesso pittorico è composto da cinque scomparti, la cui dimensione totale è 167 x 146 cm.

Una delle opere più importanti è la “Madonna col Bambino, san Giovannino e sant’Elisabetta”, un olio su tela custodito a Palazzo Rosso a Genova.

Due opere del Cambiaso: Vanità o Amor profanoL’Annunciazione del santuario di Montallegro.

Bibliografia:

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Rosso Del Brenna, G. B. Castello il Bergamasco nella villa delle Peschiere, in “Arte Lombarda”, XIV, 1969, n. 2, pp. 111, 118
Labò 1970, p. 65.

W. Suida-B. Suida Manning, Luca Cambiaso, la vita e le opere, Milano 1958.

E. Bianchi, Giovanni Cambiaso, in “Rivista Ligure di Scienze, Lettere ed Arti”, 1915.

P. Boccardo, L’episodio genovese del Pordenone all’interno di una nuova proposta cronologica per la decorazione di Palazzo Doria, in “Atti del Convegno, Pordenone e il suo tempo”, Pordenone 23-25 agosto 1984.

R. De Maio, Michelangelo e la Controriforma, Bari 1981 (I ediz. 1978).

P. Torriti, Luca Cambiaso, Disegni, Genova 1969, I ediz. 1966.

Calì, Da Michelangelo all’Escorial, Torino 1980.

Juan de Arphe, Varia Commensuracion para la escultura y arquitectura, Madrid 1736, 1ª ediz.: Sevilla 1585

G. P. Lomazzo, Idea del Tempo della Pittura, Milano 1590, Capitolo 26, in R. P. Giardi, Gian Paolo Lomazzo, Scritti sulle arti, vol. I, Firenze 1973.

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