La cattedrale di Rouen di Claude Monet

Claude Monet: La cattedrale di Rouen

Claude Monet - La Cattedrale di Rouen in pieno sole
Claude Monet: La Cattedrale di Rouen in pieno sole, 1894,  100 x 66, National Gallery of Art di Washington.
La Cattedrale di Rouen in pieno sole, 1894, 107 x 73, Musée d'Orsay Parigi
Claude Monet: La Cattedrale di Rouen in pieno sole, 1894,  107 x 73, Musée d’Orsay Parigi.

Seconda serie di opere  Terza serie di opere

Sull’opera: “Cattedrale di Rouen in pieno sole” è un dipinto autografo di Monet realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1894, misura 100 x 66 cm. ed è custodito al National Gallery of Art di Washington.

Cattedrale di Rouen:

Nel 1895 Durand-Ruell (1831 – 1922), grande imprenditore francese, uno fra più arditi fiancheggiatori degli impressionisti – soprattutto di Monet – organizzò una rassegna pittorica dove venivano esposte venti fra le cinquanta Cattedrali realizzate dall’artista durante le fredde stagioni del periodo 1892-93 e poi portati a termine a Giverny nel 1894.

Tra i dipinti esposti, furono separate le diciotto tele con le vedute che riguardavano la facciata in una sequenza cronologica riferita agli orari della luce solare, che comprendevano tutti i tempi intermedi dall’alba al crepuscolo;

Questi capolavori furono accolti dal pubblico con soddisfazione ma anche con aspre critiche. Clemenceau scrisse un articolo molto positivo sulla “Justice” intitolato “La rivoluzione delle Cattedrali asserendo che “il pittore ci ha dato la sensazione che le tele avrebbero potuto essere cinquanta, cento, mille, tante quante i minuti della sua vita”.

Anche i colleghi Impressionisti non poterono che apprezzare le opere di Monet, e anche senza nessuna riserva (DegasCézanne, Pissarro e Renoir).

Pissarro scriveva in una lettera indirizzata al figlio Lucien: “È l’opera di un volitivo, ponderata, che insegue le minime sfumature degli effetti che non vedo realizzati da nessun altro artista. Qualcuno nega la necessità di tale ricerca quando è perseguita fino a questo punto”.

Argan, ricordando la psicologia sperimentale, scrisse che “il giovane, Monet aveva elaborato e praticato una tecnica rapida per cogliere nella sua flagranza un’immagine percettiva che non poteva durare che pochi istanti; più tardi elabora una tecnica capace di registrare e visualizzare le durate dell’impressione, il suo darsi nei tempi lunghi dell’esistenza psichica e non soltanto nello spazio piatto, superficiale, dello choc percettivo”.

La Cattedrale di Rouen con effetto di luce mattutina, 1894, 106 x 73 cm. Musée d'Orsay Parigi
Claude Monet: La Cattedrale di Rouen con effetto di luce mattutina, 1894, 106 x 73 cm. Musée d’Orsay Parigi.
La Cattedrale di Rouen al primo sole, 1894, 91 x 63 cm. Musée d'Orsay Parigi
Claude Monet: La Cattedrale di Rouen al primo sole, 1894, 91 x 63 cm. Musée d’Orsay Parigi.
La Cattedrale di Rouen in pieno sole, 1894, 107 x 73 cm, Musée d'Orsay Parigi
Claude Monet: La Cattedrale di Rouen in pieno sole, 1894, 107 x 73 cm, Musée d’Orsay Parigi.
La Cattedrale di Rouen con tempo grigio, 1894, 100 x 65, Musée d'Orsay Parigi
Claude Monet: La Cattedrale di Rouen con tempo grigio, 1894, 100 x 65, Musée d’Orsay Parigi.
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