Cavallo al galoppo (Milano) di Giovanni Segantini

Giovanni Segantini: Cavallo al galoppo (Milano)

Segantini - Cavallo al galoppo (Milano)
Giovanni Segantini: Cavallo al galoppo, cm. 82 x 97 Galleria d’Arte Moderna Milano.

Sull’opera: “Cavallo al galoppo o “Cavallo al pascolo” o “Cavallo bianco al pascolo” è un dipinto autografo di Giovanni Segantini realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1888, misura 82 x 97 cm. ed è custodito nella Galleria d’Arte Moderna di Milano.

L’opera reca nella parte posteriore della tela due etichette con le scritte “Kunstverein Bremen, n° 238” e “Kunstaalon Emil Richter, Dresden – N° 2299/A”. Il Servaes nel 1902 la catalogò con il n° 77.

La cronologia porta all’indiscutibile al 1888 per l’esplicita contemporaneità con il disegno – datato dall’artista – “Cavalli al galoppo” realizzato immediatamente a ridosso. Il sintetismo formale diventa quasi un’eccezione nella congenita staticità dei soggetti della pittura segantiniana. Un sintetismo, infatti, che esprime una condizione di dinamismo, dove lo stesso moto del cavallo viene amplificato anche dall’uniformità del cromatismo dello sfondo – prato e cielo – e un po’ meno dell’erba in primo piano.

Il Servaes, a proposito del dipinto in esame, rivelando l’assoluta istantaneità della figurazione, scriveva: “un attimo fissato da una fotografia al magnesio”.

L’opera appartenne alla Galleria A. Grubicy a Milano (1902),  poi, sempre a Milano, ad E. Vaghi.

Fu esposta nel 1899 a Milano con il n° 26; nel 1913 a Saint-Moritz con il n° 23; nel 1922 a Milano; nel 1926 a Venezia con il n° 1573; nel 1958 ad Arco.

Escludendo le citazioni, facilmente riconoscibili, la riproduzione dei contenuti di questo sito web, anche eseguita soltanto in parte, è vietata.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.