Trionfo di Bacco (Pinacoteca Capitolina) di Pietro da Cortona

Pietro da Cortona: Trionfo di Bacco (Pinacoteca Capitolina)

Pietro da Cortona: Particolare del Trionfo di Bacco
Pietro da Cortona: Particolare del Trionfo di Bacco, anno 1625 (circa), cm. 144 x 205 cm. Pinacoteca Capitolina, Roma.

Sull’opera: “Trionfo di Bacco” è un dipinto autografo di Pietro da Cortona, realizzato con tecnica a olio su tela intorno al 1625, misura 144 x 205 cm. ed è custodito nella Pinacoteca Capitolina a Roma. 

Questo composizione, realizzata nel periodo giovanile, definisce in modo esplicito le ricerche dell’artista, che fermamente era intenzionato a recuperare l’eroica «dignità» dell’arte classica e, allo stesso tempo, la libertà di colore “alla veneziana”, in armonia con l’alto modello da cui deriva l’opera: i Baccanali di Tiziano, che nel 1621 furono trasferiti presso i Ludovisi a Roma.

Il dipinto, che viene citato da Giulio Mancini nella biografia di Pietro da Cortona, viene ipotizzato  dal Passeri come la prima composizione realizzata per i Sacchetti, che furono i protettori romani del giovane artista. Infatti negli inventari Sacchetti sono citate due tele di eguale tematica: quella in esame e un dipinto poi trasferito in Francia nel periodo di Mazzarino.

Le recenti ricerche degli studiosi di storia dell’arte relative alla diagnostica, che non hanno evidenziato pentimenti sulla struttura compositiva e sulla stesura cromatica, portano ad ipotizzare un’identificazione, nella presente tela, di una copia autografa di Pietro, replica di quella trasferita in Francia.

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