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Giambattista Tiepolo: Affreschi della residenza di Würzburg - Particolari dello scalone d'onore; cm. 100 (sopra), cm. 70 ciascuno (sotto).

“Affreschi della residenza di Würzburg” del Tiepolo

Giambattista Tiepolo: “Affreschi della residenza di Würzburg”

Giambattista Tiepolo: Affreschi della residenza di Würzburg - Particolari dello scalone d'onore; cm. 100 (sopra), cm. 70 ciascuno (sotto).
Giambattista Tiepolo: Affreschi della residenza di Würzburg – Particolari dello scalone d’onore; cm. 100 (sopra), cm. 70 ciascuno (sotto).

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Sull’opera: Gli “Affreschi della residenza di Würzburg” appartengono ad una serie di dipinti (alcuni autografi, altri eseguiti con aiuti esterni) di Giambattista Tiepolo che decorano il bellissimo palazzo tedesco innalzato dall’architetto B. Neumann nel 1719 (completato poi nel 1735). Il complesso pittorico venne realizzato tra il 1751 ed il 1753.

Descrizione e storia

Nel 1750 all’artista venne assegnato l’incarico di decorare la meravigliosa residenza che l’architetto B. Neumann aveva portato a termine intorno al 1735. Dal 1749 il signore di Würzburg era il principe vescovo Carl Philipp von Greiffenclau, già rettore dell’Università di Magonza.

Il Tiepolo non venne contattato direttamente dall’alto prelato ma da un certo Mehling, banchiere di Würzburg che aveva la residenza a Venezia. Le trattative, che iniziarono nel mese di maggio e proseguirono per circa cinque mesi, consistevano in un articolato progetto tematico per la decorazione del grande salone (Kaisersaal), già affidato in gran parte – ma senza vincoli – ai gesuiti Gilbert e Seyfried. L’artista lo realizzò con diverse varianti rispetto allo schema originale.

Da documentazioni certe si ricava che il Tiepolo il 12 dicembre si trovava a Würzburg in compagnia dei figli Domenico e Lorenzo.

Soltanto il primo – l’altro era appena quattordicenne – dette un sostanziale aiuto al padre nella grande opera decorativa, risultando come il suo più fedele collaboratore, insieme al pittore Urlaub (del quale sono custoditi a Würzburg alcuni grafici di netto stampo tiepolesco).

I mesi a cavallo tra gli anni 1750-51 furono dedicati allo studio della strutturazione e dei modelli, a cui partecipò stesso committente che si premurò di conservare numerosissimi disegni, attualmente custoditi nel Museo Correr a Venezia, a Würzburg, nel Metropolitan Museum di New York, ecc..

La stesura pittorica del maestoso impianto venne realizzata tra l’aprile del 1751 e l’ottobre del 1753. Durante le stagioni invernali il Tiepolo ed il figlio Domenico – ma anche Lorenzo seppur in modo minore –  si dedicavano a lavori da cavalletto, ancora esistenti e variamente ripartiti nei vari musei.

Gli affreschi assegnati all’artista riguardano la sala dell’Imperatore (Kaisersaal) ed il soffitto dello scalone d’onore, con l’Olimpo. Esiste una copiosissima documentazione negli archivi di Stato sugli affreschi del Tiepolo nella residenza di Würzburg, alla quale si aggiungono le pubblicazioni di M. H. von Freeden e C. Lamb (1956).

Le raffigurazioni

39 Gian Battista Tiepolo - affreschi della residenza di Worzburg

Particolari dello scalone d’onore; cm. 100 (sopra), cm. 70 ciascuno (sotto).

40 Gian Battista Tiepolo - affreschi della residenza di Worzburg

Particolari dello scalone d’onore; cm. 400 (sopra), cm. 70 ciascuno (sotto).

41 Gian Battista Tiepolo - affreschi della residenza di Worzburg
Particolari della Kaisersaal; cm. 200 (sopra), cm. 130 ciascuno (sotto).
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