Pittore Ambrogio da Fossano detto Il Bergognone

Il Bergognone (1453 – 1523)

Madonna col Bambino
Un’opera dell’artista: Madonna col Bambino, National Gallery, Londra.

Biografia Ambrogio da Fossano

Ambrogio da Fossano, meglio conosciuto come “Il Bergognone” trasse molto – oltre che dal Foppa (Bagnolo Mella, 1427 circa – 1515 circa) – dalla pittura fiamminga, attraverso la vicina Liguria, sia negli aspetti iconografici che con l’impiego dei chiaroscuri che rendevano brillanti le sue ariose composizioni.

Intorno alla fine degli anni Ottanta la sua pittura subì gli influssi del Bramante (Fermignano, 1444 – Roma, 11 aprile 1514) e di Leonardo da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519).

Le sue vedute paesaggistiche erano il preludio della realtà di Brescia nel Cinquecento, mentre il pietismo, presente nelle numerosissime tematiche religiose, lo si ritrova sia nei seguaci lombardi di Leonardo sia nei pittori del Tardomanierismo.

Il suo stile è di natura foppesca, nonostante ne ingentilisca la maniera. In esso vi si evidenzia il linguaggio fiammingo ligure da cui viene influenzato nelle sue composizioni, soprattutto nell’impiego dei chiaroscuri per creare speciali effetti di luminosità.

Il Bergognone fu assai attivo a Pavia, Milano, Lodi e Bargamo.

Molti furono gli allievi e seguaci del Bergognone, tra i quali ricordiamo il più celebre tra tutti: Bernardino Lanzani (San Colombano al Lambro, 1460 – 1530 circa).

Dal 1488 al 1495 il Bergognone era uno dei principali artisti attivi nella Certosa di Pavia. Qui vi realizzò nove pale d’altare (sei di queste rimangono nel luogo di origine), moltissimi affreschi e la Crocifissione (ancora in loco). Soprattutto in quest’ultima opera si evidenzia un cambiamento di registro nel linguaggio del pittore, che cresce in monumentalità e dimostra una ricerca di un più vasto spazio prospettico, sicuramente per influsso bramantesco.

Alcune fra le più importanti del Bergognone

San Giovanni Evangelista, 1480-1490, tecnica ad olio su tavola, 57 x 18 cm, Accademia Carrara, Bergamo.

San Paolo, anno 1480-1490 ca, tecnica ad olio su tavola, 57 x 18 cm, Accademia Carrara, Bergamo.

Madonna col Bambino e due angeli, anno 1485 ca, tecnica ad olio su tavola, 37 x 28 cm, Museo Poldi Pezzoli, Milano.

Madonna che allatta il Bambino, anno 1485 ca, tecnica ad olio su tavola, 29,5 x 22,5 cm, Museo Poldi Pezzoli, Milano.

Madonna del latte, anno 1485 ca, tecnica ad olio su tavola, 61 x 44 cm, Accademia Carrara, Bergamo.

Madonna col Bambino e santi, anno 1485 ca, tecnica ad olio su tavola, 242 x 182 cm, Milano, Pinacoteca Ambrosiana.

Madonna con Bambino, anno 1488-1490 ca, tecnica ad olio su tavola, 55 x 35,6 cm, National Gallery di Londra.

Madonna col Bambino, santa Caterina e il beato Stefano Maconi, anno 1490 ca, tecnica ad olio su tavola, 45 x 39 cm, Pinacoteca di Brera, Milano.

Cristo si erge dalla tomba, anno 1490 ca, tecnica ad olio su tavola, 114,5 x 61,2 cm, National Gallery of Art di Washington.

Incontro di sant’Ambrogio e l’imperatore Teodosio, anno 1490 ca, tecnica ad olio su tavola, 33 x 21 cm, Accademia Carrara, Bergamo.

Madonna col Bambino e le sante Caterina d’Alessandria e Caterina da Siena, anno 1490 ca, tecnica ad olio su tavola, 187 x 129,5 cm, National Gallery di Londra.

Madonna con Bambino, anno 1500 ca, tecnica ad olio su tavola, 45 x 28 cm, Accademia Carrara, Bergamo.

San Giacomo Maggiore, anno 1500 ca, tecnica ad olio su tavola, 68 x 43 cm, Ermitage, San Pietroburgo.

San Gerolamo, anno 1500-1505, tecnica ad olio su tavola, 120 x 45 cm, Accademia Carrara, Bergamo.

San Giovanni Evangelista, anno 1500-1505, tecnica ad olio su tavola, 120 x 45 cm, Accademia Carrara, Bergamo.

Assunzione della Vergine, anno 1500-1510 ca, tecnica ad olio su tavola, 242,3 x 108 cm, Metropolitan Museum di New York.

Orazione nell’orto, anno 1501 ca, tecnica ad olio su tavola, 99 x 45 cm, National Gallery di Londra.

Santa Marta, anno 1505 ca, tecnica ad olio su tavola, 120 x 44 cm, Accademia Carrara, Bergamo,

Santa Caterina d’Alessandria, anno 1510 ca, tecnica ad olio su tavola, 97,2 x 55,5 cm, Milano, Museo Poldi Pezzoli

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