Riassunto sugli eventi rinascimentali di rilievo

Un breve riassunto degli eventi rinascimentali di rilievo

Frammenti d’arte

1401: muore il geniale scultore fiammingo Claus Sluter. 1404: succedendo al padre, diviene duca di Borgogna Giovanni Senza Paura, della casa di Francia, che eredita dalla madre le Fiandre; la sua diviene il prototipo per le grandi corti europee. 1425: nasce il miniatore e pittore Jean Fouquet, primo maestro francese a tenere conto del plasticismo e dello spazialismo umanistico. 1428: muore a soli ventotto anni Masaccio. 1442: Alfonso V d’Aragona e di Sicilia conquista il regno di Napoli e pone le basi per l’egemonia spagnola in Europa. 1443: l’arrivo di Donatello a Padova segna l’inizio della diffusione di forme rinascimentali nell’Italia settentrionale. 1464: muore Filippo Brunelleschi, architetto e scultore fiorentino, figura fondamentale del primo Rinascimento. 1492: Ferdinando di Castiglia e Isabella d’Aragona conquistano Granada, ultimo regno arabo in Spagna.

 

Jacopo della Quercia

(ca. 1371-1438) Scultore senese. Riallacciandosi alla tradizione dei Pisano, supera il linguaggio gotico e apre alla scultura una propria strada verso l’arte umanistica.

Antonello da Messina (Antonello di Antonio) (ca. 1430-79)

Beato Angelico

(Guido di Piero o fra Giovanni Da Fiesole) (ca. 1395-1455) Pittore toscano. Maestro della nuova arte sacra, aggiorna il suo linguaggio sulle novità del Masaccio, addolcendole con l’uso di una luce chiarissima e di colori splendenti.

Leon Battista Alberti

(1406-72) Architetto e teorico italiano. Si forma sull’arte di Roma antica e partendo dai fiorentini, formula l’ideale della nuova classicità, valido ancora nel XVI secolo.

Masaccio (Tommaso di Giovanni)

(1401-28) Pittore fiorentino. In meno di dieci anni rivoluzionò il corso dell’arte occidentale.

 

Piero della Francesca

(ca. 1415-921 Pittore toscano. Con “divina proportione” reinventa la pittura dei rapporti fra natura, architetture e umanità. La plasticità masaccesca, la geometria della corte urbinate, la cromia smaltata dell’Angelico e il naturalismo nordico si fondono in opere di eccezionale modemità.

Rogier Van Der Weyden

(ca. 1400-64) Pittore fiammingo. Vicino a Jan Van Eyck e a Campin, di forte inventiva e drammaticità, ebbe grande influenza in tutta Europa.

Bramante

(Donato di Pascuccio d’Antonio) (1444 -1514) Architetto e pittore di formazione urbinate.  Risolve in forme innovative la lezione degli antichi.

Botticelli

(Sandro Filipei)  (1445-1510)

Cosmè Tura

(ca. 1430-95) Pittore ferrarese. Grande rappresentante della scuola locale, crea un linguaggio esuberante e fantasioso, in cui coesistono eleganza tardogotica e nervosa tensione lineare.

1494: Carlo Vili, dopo avere sposato Anna, erede della Bretagna, ultimo ducato riunito alla corona francese, scende in Italia. 1517: Martin Luterò da inizio alla riforma protestante. 1519: Carlo d’Asburgo, signore delle Fiandre e re di Spagna, è eletto imperatore con il nome di Carlo V. 1527: le truppe imperiali invadono l’Italia e mettono a sacco Roma. Termina il Rinascimento fiorentino. 1545: si apre il Concilio di Trento. 1548: l’architetto turco Sinan realizza la moschea di Ahmed Pascià a Istanbul. 1550: esce a Firenze la prima edizione delle Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti di Giorgio Vasari. 1556: I Paesi Bassi si ribellano al dominio spagnolo. 1575: El Greco si stabilisce definitivamente in Spagna, dopo lunghi soggiorni a Venezia e Roma.

Hans Holbein il Giovane

(ca. 1498-i 543) Pittore e incisore tedesco. Mescola suggestioni grunewaldiane a influssi del Rinascimento padano.

Leonardo da Vinci

(1452-1519) Geniale pittore, scultore, architetto e ingegnere toscano, anche ritrattista. Interpreta la natura con spirito scientifico, divenendo il più originale e completo rappresentante del Rinascimento.

Giulio Romano (Giulio Pippi)

(ca. 1499-1546) Pittore e architetto romano. Allievo di Raffaello, porta alla corte dei Gonzaga la sua provocatoria versione del classicismo romano.

HlERONYMUS Bosch

(Jeroen Anthoniszoon Aeken) (ca. 1450-1516)

Pittore fiammingo. Suggestioni magiche e alchemiche unite a grafismi ancora gotici, danno alle sue opere un’inconfondibile dimensione surreale.

Michelangelo Buonarroti

(1475-1564) Scultore, pittore e architetto toscano, anche poeta. Indiscusso protagonista del Rinascimento maturo, nelle sue opere tarde pone le premesse per il suo superamento.

Tiziano Vecellio

(ca. 1490-1576) Pittore Veneto. Protagonista assoluto della rinnovata pittura veneziana del Cinquecento, si impone per la forza espressiva del colore, che si dissolverà solo alla fine della sua lunga carriera.

Palladio (Andrea della Gondola)

(1508-80) Architetto veneto, anche teorico. Formatesi sulla lezione dell’antico, ripropone con libertà elementi classici, formulando un linguaggio che troverà continuatori in tutta Europa e negli Stati Uniti.

Vincenzo Scamozzi

(1552-1616) Architetto vicentino, anche trattatista.

Tintoretto (Jacopo Robusti)

(1518-94) Pittore veneto. Con una pittura rapida e dinamica, arricchita da efficaci effetti luminosi e scenografici, cattura emotivamente lo spettatore.

Raffaello Sanzio

(1483-1520) Pittore di Urbino, anche architetto. Stimolato da un continuo confronto con la civiltà greco-romana, matura un linguaggio coerente, equilibrato e grandioso allo stesso tempo, che incarna l’ideale rinascimentale di perfezione.

Parmigianino (Francesco Mazzola)

(1503-40) Pittore emiliano. Raffinato interprete del manierismo, rilegge l’opera del Correggio in chiave di astratta eleganza.

Pieter Bruegel Il Vecchio

(ca. 1528-69) Pittore fiammingo. Influenzato da Bosch, rinnova la tradizione del paesaggio nordico, interpretandola in chiave popolaresca e antiaulica.

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