Adorazione del Bambino (Lousville) di Fra’ Bartolomeo

Fra’ Bartolomeo: Adorazione del Bambino (Lousville)

Fra' Bartolomeo: Adorazione del Bambino (Lousville)
Fra’ Bartolomeo: Adorazione del Bambino, cm. 15,2 x 9,1, The J. B. Speed Art Museum, Lousville, Kentucky.

Sull’opera: “Adorazione del Bambino” è un dipinto di Fra’ Bartolomeo realizzato con tecnica a olio su tavola, misura 15,2 x 9,1 cm. ed è custodito in The J. B. Speed Art Museum, Lousville, Kentucky.

Spostamenti: Nell’ottocento, a Londra, in proprietà di Ludwig Mond; nella prima metà del Novecento, a Londra, in proprietà di Robert Mond; nel 1965, acquistato – alla vendita Christie’s, lot. 100A  – da Thos. Agnew and Sons di Londra; intorno al 1966, a New York, in proprietà di John Goelet; fino al 1976, a New York, in proprietà di E.V. Thaw & Co.

Restauro: eseguito dal The Detroit Institute of Arts.

Mostre: Early Italian Art, from 1300 to 1550, allestita a Londra negli anni 1893-94; Works by the Old Masters… chiefly of the fifteenth and sixteenth centuries, Londra, organizzata nel 1895.

Trattati, cataloghi e pubblicazioni: Serena Padovani in “L’età di Savonarola – Fra’ Bartolomeo e la Scuola di San Marco” pag. 87, Marsilio Editori, 1996 (fonte delle presenti informazioni).

In precedenza il piccolo supporto pittorico, ligneo, aveva uno spessore assai più consistente di quello attuale (3-4 mm.), volutamente reso più sottile per ragioni a noi ancora sconosciute.

Durante l’ultimo restauro, effettuato nel 1995 presso l’Institute of Arts di Detroit, l’opera fu separata dall’antico pannello fissato sulla parte opposta alla stesura pittorica per agevolare il naturale rimpiccolimento di due profonde crepe verticali, e quindi aiutare la curvatura ad assumere uno sviluppo più libero e meno reattivo. In tale occasione, ove le crepe furono ridotte e riempite, l’intera composizione venne ripulita e reintegrata con nuovo pigmento in alcune piccole  zone trovate prive di colore.

Questo piccolissimo capolavoro fu per la prima volta esposto al pubblico nella mostra “Early Italian Art, from 1.300 to 1550” allestita per il biennio 1893-94 presso  la New Gallery di Londra.

In quegli anni la tavoletta apparteneva ancora a Ludwig Mond (fonte: n. 250 del catalogo, assegnata al frate pittore).

L’anno seguente la nuova proprietaria, Miss Henriette Hertz la prestò per l’esposizione alla mostra d’inverno della Royal Academy, Works by the Old Masters… chiefly of the fifteenth and sixteenth centures (catalogo n° 169).

L’opera passò per altre mani – si veda nello schema introduttivo – prima di pervenire nell’attuale sede: The J. B. Speed Art Museum, Lousville, Kentucky.

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