Martirio di san Sebastiano (Città di Castello) di Luca Signorelli

Luca Signorelli: Martirio di san Sebastiano (Città di Castello)

Luca Signorelli: Martirio di san Sebastiano (Città di Castello)
Luca Signorelli: Martirio di san Sebastiano, 1498, tecnica a tempera su tavola, 288 × 175 cm., Pinacoteca comunale, Città di Castello.

Sull’opera: “Martirio di san Sebastiano” è un dipinto di Luca Signorelli realizzato con tecnica a tempera su tavola intorno al 1498, misura 288 x 175 cm. ed è custodito nella Pinacoteca comunale di Città di Castello. 

La composizione in esame corrisponde alla terza grande pala d’altare realizzata da Signorelli nel periodo del soggiorno a Città di Castello (la prima e la seconda erano le due Adorazioni descritte nelle pagine precedenti).

 In origine la pala si trovava in San Domenico a Città di Castello, la chiesa la cui costruzione fu iniziata nel 1271 per incarico dei Padri Domenicani. A differenza delle due Adorazioni, il “Martirio di San Sebastiano è rimasto nella città umbra (oggi nella Pinacoteca Comunale). La cronologia, che fa riferimento all’anno 1498, era testimoniata dalla datazione scritta sulla predella, oggi perduta.

La scena del dipinto richiama il Martirio di san Sebastiano (National Gallery di Londra, precedentemente nell’Oratorio della basilica della Santissima Annunziata a Firenze) di Piero del Pollaiolo, con un simile martire issato su un lungo ed affusolato tronco d’albero, attorno al quale stanno i balestrieri che con le frecce trafiggono ogni parte del suo corpo.

Gli atteggiamenti dei carnefici sono più o meno gli stessi, con l’aggiunta della figura ripresa di spalle dallo stile tipico del Signorelli (si veda quella in primo piano, al centro, del “Testamento e morte di Mosè“).

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