Site icon FRAMMENTIARTE

Le opere di Degas

Ubicazione, storia e descrizione delle più significative opere di Degas

Le opere raffigurate

Henry Rouart davanti alla sua fabbrica, 1875, tela cm. 65 x 50, Pittsburg (Penn), Museum of Art, Carnegie Institute.

La mendicante romana, 1857 tela, cm. 100 x 75, Birmingham City Museum and Art Gallery.

Semiramide che costruisce Babilonia, incompiuto, 1861, tela cm. 151 x 258, Parigi, Museo d’Orsay.

Corsa di gentlemen prima della partenza, 1862, tela cm. 48 x 61 Parigi, Museo d’Orsay.

La donna con i crisantemi, 1865, tela cm. 74 x 92, New York, The Metropolitan Museum of Art.

La stiratrice, 1869, tela,  cm. 92 x 73, collezione privata in U.S.A.

Orchestra dell’Opera, 1869, tela cm. 56 x 46, Parigi, Museo d’Orsay.

Mercato del cotone a New Orleans, 1873, tela cm 74 x 92, Pau Musée des Beaux Arts.

Ritratto di Leopold Levert, 1874, tela, cm. 65 x 54, collezione privata in U.S.A.

Altre opere

La vettura alle corse, 1870-1873, tela cm. 36 x 55, Boston Courtesy Museum of Fine Arts.

Pedicure, 61 x 46 cm. Museo d’Orsay, Parigi.

L’assenzio, 1876 tela cm. 92 x 68, Parigi, Museo d’Orsay.

Le comparse, 1877, pastello su monotipo cm. 27 x 32, Parigi, Museo d’Orsay.

Cantante con guanto, 1878, pastello su cartone grigio cm. 63 x 49, Musée De Ordrupgaard di Copenaghen.

Ballerina col ventaglio, 1879, pastello cm. 45 x 29, collezione privata in U.S.A.

Sul palcoscenico, 1880, pastello cm. 57 x 43, Courtesy of the Art Institute (Potter Palmer Collection).

Fantini sotto la pioggia, 1881, pastello cm. 47 x 65, Art Gallery and Museum of Glasgow.

Ballerine sulla scena, 1880, pastello a tempera cm. 38 x 27 Collezione privata.

Altre opere

Il sipario, 1881, pastello cm. 35 x 41 (dalla collezione dei coniugi Paul mellon).

Ballerina che si allaccia una scarpetta, 1880, pastello cm. 46 x 58, collezione privata in U.S.A.

Le stiratrici, tela, 76 x 81 Parigi, Museo d’Orsay.

Ritratto di Pagans (l’uomo col sigaro), 1882, tela cm. 59 x 49, collezione privata in U.S.A.

I cavalieri (la partenza della corsa), 1885, tela cm. 73 x 91.

Dopo il bagno, 1885, pastello 64 x 50 cm. collezione privata in U.S.A.

Donna che si pettina, 1877-1890, pastello cm. 82 x 57, Parigi, Museo d’Orsay.

Uno scritto di Ernest Rouart

Degas in: “Le Point”, Parigi, febbraio 1937, p. 7.

Se esiste un uomo sul  quale si sono dette le cose più sbagliate e anche le più brutte, è proprio quel povero Degas.

Di quali crudeltà, di quali meschinità non è stato accusato? Lui, bisogna dirlo, accondiscendeva ad alimentare questa fama di crudeltà che lo circondava. E coloro che non lo conoscevano, o coloro che egli aveva anche minimamente, per qualche ragione, infastidito, non gli perdonavano i suoi sgarbi. Se si mostrava severo e poco cordiale verso i visitatori che potevano disturbare il suo lavoro, era perché voleva difendere a qualsiasi prezzo questo lavoro, per lui sacro, e le ore preziose che poteva dedicare alla sua arte, dagli inopportuni di ogni genere che avrebbero disperso il suo tempo.

Continua lo scritto

Ma quest’uomo imbronciato, quest’orso dalla dura scorza, era talvolta capace di ammansirsi fino a divenire affettuoso, così come ci prova, tra l’altro, il breve biglietto scritto a mio padre che era andato a trovarlo un pomeriggio, per non interferire il suo lavoro del mattino: «Sono rimasto desolato, mio buon amico, di vederti arrivare e andartene. La tua lettera mi diceva che saresti venuto da me, ma io non avrei mai pensato che fosse nel pomeriggio. Per tè non c’è consegna, non c’è lavoro, nulla che io non lasci per il piacere di vederti, capisci, mio vecchio amico ». Perché aveva il culto dell’amicizia e la teneva tanto in considerazione che non poteva ammettere nulla di ciò che, secondo lui, rischiasse di scalfire questo nobile sentimento.

È in ciò, e non in altro, che occorre cercare la causa della sua rottura con Manet e poi con Renoir, senza parlare di altri grossi nomi che, questi sì, non potevano pretendere di rimanergli amici. Non intendo qui parlare, è chiaro, della sua rottura con Halévy, triste conseguenza dell’affare Dreyfus rottura di cui egli ha d’altronde molto sofferto, senza tuttavia acconsentire a cambiare atteggiamento verso il suo vecchio amico. Questa intransigenza che molti gli hanno rimproverato era uno dei lati nobili e insieme rudi della sua personalità troppo caparbia.  Ernest Rouart: Degas in: “Le Point”, Parigi, febbraio 1937, p. 7.

La riproduzione dei contenuti di questo sito web di Arte, anche eseguita soltanto in parte, è vietata.
Exit mobile version