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Opere di Jan Van Eyck

Opere di Van Eyck

Alcuni fra i dipinti più significativi dell’artista (1390? – 1441)

Brevi cenni biografici

La carriera artistica

Jan Van Eyck è un pittore di fama internazionale che introduce quel nuovo linguaggio, per di più basato sulla resa analitica della realtà, destinato a cambiare in breve tempo il mondo dell’arte dell’intero continente europeo.

Gli influssi di questo grandissimo artista si incroceranno con quelli, altrettanti potenti, del Masaccio dando origine ad uno dei più gloriosi periodi della Storia dell’arte. Toscana e Fiandre, due regioni molto lontane e diverse tra loro, verranno così identificate – grazie a questi due grandissimi artisti – nelle culle della pittura rinascimentale.

Della biografia e vita artistica di Van Eyck si conosce ben poco, inclusa l’esatta data di nascita, che si presuppone sia tra il 1390 ed il 1400.

Si sa per certo che nasce durante il Ducato di Borgogna. Le prime lezioni nel campo artistico, pare le apprenda dal fratello maggiore Hubert, ma parte degli studiosi ritiene che lo stesso Hubert van Eyck non sia mai esistito.

Infatti i riferimenti a quest’ultimo, per altro assai dubbi, sono soltanto due: uno sul più volte smontato e rimontato polittico di Gand e l’altro su una pietra tombale proveniente dall’abbazia di San Bavone a Gand (chiesa soppressa da Carlo V nel 1540 e poco dopo distrutta). Bisogna arrivare al 1422 per avere le prime notizie documentate di Van Eyck, di un periodo di circa due anni nel quale il pittore si trova presso la corte di Jean de Baviéere Hainaut all’Aja, alle dipendenze del conte d’Olanda.

Dopo il 1425 ed il matrimonio con Isabella del Portogallo

Nel 1425 passa alla corte del duca Filippo il Buono di Borgogna, per il quale compie diversi viaggi diplomatici, tra cui una missione nel 1428 a Lisbona, per concordare il matrimonio tra Isabella del Portogallo ed il duca. Più tardi, ad Isabella farà il ritratto.

Van Eyck si sposta periodicamente e, nel 1432 dopo aver soggiornato per un certo periodo a Lille (Francia), si trasferisce a Burges dove finirà gli ultimi anni della sua breve vita.

Appartiene al 1432 il celebre polittico dell’Agnello Mistico, mentre al 1433 vengono fatti risalire l’Uomo col turbante rosso e la Madonna di Ince Hall, e al 1434 il famoso ritratto dei coniugi Arnolfini.

Van Eyck morirà nel 1441 come documentato dagli incartamenti del suo funerale, attualmente custoditi a Burges nella cattedrale di Saint-Donatien.

Il pittore, inoltre, è il perfezionatore dell’intramontabile tecnica della pittura ad olio, che nel giro di alcuni decenni sostituì l’impiego della tempera.

Bibliografia: “I tempi dell’arte”, volume 2, Pierluigi De Vecchi ed Elda Cerchiari, Bompiani, Milano 1999.

Le opere di Jan Van Eyck

Alcuni tra i dipinti più significativi dell’artista:

Fogli del libro miniato, le “Ore di Torino”, anni 1422-1424, miniature su pergamena, 28 x 19 cm, Museo civico d’arte antica, Torino.

Madonna in una chiesa gotica, anno 1425 circa, olio su tavola, cm. 32 x 14, Staatliche Museen, Berlino.

Polittico dell’Agnello Mistico o Polittico di Gand, olio su tavola, anno 1432, Cattedrale di S. Bavone, Gand.

Le stigmate di San Francesco (opera attribuita), anno 1428-1429, olio su pergamena incollata su tavola, 12,7 x 14,6 cm, Philadelphia Museum of Art, Filadelfia.

Ritratto di Giovanni Arnolfini, olio su tavola, cm.  29 x 20, anno 1435, Staatliche Museen, Gemäldegalerie-Dahlem, Berlino.

L’uomo col turbante, olio su tavola, cm.  25,5 x 19, anno 1433, National Gallery di Londra.

Ritratto del cardinale Nicola Albergati, olio su tavola, cm.  34 x 27,5, anno 1431-32, Kunsthistorisches Museum, Vienna.

Madonna col Bambino leggente (Madonna di Ince Hall), olio su tavola, cm.  26,5 x 19,5, anno 1433, National Gallery of Victoria, Melbourne.

L’Annunciazione, olio su tela, cm.  93 x 37, anno 1435, National Gallery of Art (Mellon), Washington.

I coniugi Arnolfini, olio su tavola, cm.  82 x 59,5, anno 1434, National Gallery, Londra.

Madonna del cancelliere Rolin (Madonna col Bambino incoronata da un angelo), olio su tavola, cm.  66 x 62, anno 1435, Museo del Louvre, Parigi.

Trittico di Dresda, olio su tavola, cm. 27,5 x 37,5, anno 1437, Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda.

Vergine alla fontana, olio su tavola, cm.  19 x 12, anno 1439, Musée Royal des Beaux-Arts, Anversa.

Madonna del canonico Van der Paele, olio su tavola, cm. 122 x 157 (altre fonti indicano 141 x 176,5), anno 1436, Musée Communal des Beaux-Arts, Bruges.

L’Annunciazione di Thyssen – L’Angelo annunziante e La Vergine annunziata, olio su tavola (grisaille), cm. 39 x 24, anno 1436, Fondazione Schloss-Rohoncz, Lugano.

Altre opere dell’artista

Ritratto di Baudouin de Lannoy, olio su tavola, cm.  26 x 20, anno 1435, Staatliche Museen, Gemäldegalerie-Dahalem, Berlino.

Ritratto di Jan de Leeuw, olio su tavola, cm.  24,5 x 19, anno 1436, Kunsthistorisches Museum, Vienna.

Santa Barbara, olio su tavola, cm. 34 x 18,5, anno 1437, Musée Royal des Beaux-Arts, Anversa.

Madonna di Lucca, olio su tavola, cm.  65,5 x 49,5, anno 1436, Staedelsches Kunstinstitut, Francoforte.

Margaretha van Eyck, olio su tavola, cm.  32,5 x 26, anno 1439, Musée Communal des Beaux-Arts, Bruges.

L’Annunciazione (assegnata a Hubert van Eyck, per altre fonti è Petrus Christus), olio su tavola, cm.  77,5 x 66,5, Metropolitan Museum (M. Friedsam), New York.

Le tre Marie al sepolcro (assegnata a Hubert van Eyck), olio su tavola, cm.  71,5 x 89, Museum Boymans Van Beuningen, Rotterdam.

Gli sportelli di New York (assegnata a Hubert van Eyck) olio su tavola trasportato su tela, cm.  56, 5 x  19,5 cad., 1430 circa, Metropolitan Museum of Art, New York.

L’uomo dal garofano, olio su tavola, cm.  40 x 31, anno 1435, Berlino, Gemäldegalerie. Altre fonti: Uomo col garofano (copia da van Eyck), post 1475, tecnica ad olio su tavola, 41,5 x 31,5 cm, Gemäldegalerie, Berlino.

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