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Il Trittico Moreel di Hans Memling

Hans Memling: Trittico Morel, San Cristoforo lato sinistro del pannello centrale, Stedelijk Museum Voor Schone Kunsten, Brugge.

Hans Memling: Trittico Morel, San Cristoforo lato sinistro del pannello centrale, Stedelijk Museum Voor Schone Kunsten, Brugge.

 Hans Memling: Il Trittico Moreel
Hans Memling: Trittico Morel
Hans Memling: Trittico Moreel, 121 x 69 cm. (ante laterali) e 121 x 153,5 cm. (tavola centro) Stedelijk Museum Voor Schone Kunsten, Brugge.

Sull’opera: Il “Trittico Moreel” corrisponde ad una serie di cinque dipinti (tre supporti) autografi di Hans Memling realizzati con tecnica a olio su tavola nel 1484, le cui misure sono 121 x 69 cm. (pannelli laterali) e 121 x 153,5 cm. (pannello centrale). Il complesso pittorico è custodito nello Stedelijk Museum Voor Schone Kunsten a Brugge.

Descrizione dell’opera

Il trittico Moreel, conosciuto anche come il “Trittico di san Cristoforo” viene così rappresentato: ad ante chiuse nel pannello di sinistra appare san Giovanni Battista ed in quello di destra san Giorgio che abbatte il drago.

Quando il complesso è aperto, sullo sportello sinistro compare Willem Moreel (il donatore) con cinque figli e san Guglielmo di Maleval, mentre su quello destro è raffigurata Barbara van VIaenderbergh con undici figlie e santa Barbara; il pannello centrale mostra san Cristoforo tra San Mauro di Glanfeuil e Sant’Egidio. Sulle tre cornici delle tre tavole compare l’anno 1484.

Secondo gli studiosi il polittico sarebbe stato ubicato per molto tempo nella chiesa di San Giacomo a Brugge per ornare l’altare dei santi Mauro ed Egidio. Quando, nel 1578, la chiesa venne ceduta alla comunità calvinista l’opera venne trasferita nell’Ospedale di San Giuliano (Sint Juliaansgasthuis) di Brugge (fonte: Weale, “Le Beffroi” II, 1864-65. pag. 185).

Nel 1751 si trovava nella sala di riunione dei tutori dello stesso Ospedale. Nel 1794 le truppe napoleoniche lo sottrassero alla città insieme a tanti altri pregiati dipinti e lo trasferirono a Parigi nel nuovo grande museo dove, tra il 1802 ed il 1804,  F. W. Schlegel ebbe modo di ammirarlo rimanendone fortemente colpito. Riconsegnato a Brugge nel 1816 il polittico venne ceduto all’Accademia.

L’opera è stata sottoposta ad un accurato restauro nel biennio 1933-34 ad opera di Jvan der Veken di Bruxelles, e attualmente si trova in ottimo stato di conservazione.

L’identificazione dei donatori committenti è stata resa possibile grazie al confronto con due loro ritratti (Ritratto di Willem Moreel – Ritratto di Barbara Van Vlaenderbergh) oggi custoditi nel Musées Royaux di Bruxselles.

I pannelli del trittico (veduta con ante aperte)

Willem Moreel con i figli e San Guglielmo di Maleval, cm. 121 x 69.

Lato sinistro del San Cristoforo tra i santi Mauro di Glanfeuil ed Egidio, cm. 121 x 153,5 (L’opera è intera ma per motivi di rappresentazione nella pagina è stata divisa in due).

Lato destro del San Cristoforo tra i santi Mauro di Glanfeuil ed Egidio, cm. 121 x 153,5 (si veda la nota di cui sopra riportata).

Barbara Van Vlaenderbergh con le figlie e Santa Barbara cm. 121 x 69.

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