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Madonna Trivulzio del Mantegna

Mantegna: Madonna Trivulzio

Mantegna: Madonna Trivulzio
Mantegna: Madonna Trivulzio, cm. 217 x 214, Museo del Castello Sforzesco di Milano.

Al primo elenco opere del Mantegna

        Sull’opera: “Madonna Trivulzio” o “Sacra conversazione” è un dipinto autografo del Mantegna, realizzato con tecnica a tempera su tela nel 1497, misura 287 x 214 cm. ed è custodito nel Museo del Castello Sforzesco di Milano.

In basso, in primo piano, uno dei tre cantori (particolare) ha in mano il foglio recante una scritta dove compaiono la firma dell’artista e la data: “A. Mantinea pi. an. gracie 1497 15 augusti”.

Sulla sinistra, la tela reca un’altra scritta, relativa al Precursore, che si trova sul cartiglio circondante un ramo dell’albero di agrumi.

Per quanto riguarda l’identificazione dei personaggi, molte e contrastate sono state le varie ipotesi avanzate dagli studiosi di storia dell’arte nell’arco dei secoli. La certezza si ha soltanto con la Vergine e con il Bambino, mentre per gli altri personaggi si potrebbe presupporre  il Battista e San Gregorio Magno alla destra della Madonna, san Benedetto e san Gerolamo nella zona di sinistra.

Il luogo della prima ubicazione dell’opera fu l’altar maggiore della chiesa di Santa Maria in Organo a Verona; da qui fu trasferita alla collezione Trivulzio a Milano, dalla quale, insieme a tutte le altre opere, pervenne al Museo del Castello Sforzesco.

Nella seconda metà del secolo scorso la pala fu restaurata dal Pellicioli, la cui ripulitura mise in evidenza, come affermò il Cipriani, l’  “acre registro di contrappunti cui è costretta la tempera secchissima”.

Furono altresì riscontrati alcune modulazioni cromatiche alquanto dolciastre, soprattutto nel volto della vergine.

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