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Busto d’uomo, o Ritratto di Terris, del Giorgione

Giorgione: "Busto d'uomo", o "Ritratto di Terris", prevalentemente attribuito al Giorgione, olio su tela, 1508-10, misura 30 x 26 cm. Fine Arts Gallery a San Diego (California).

Giorgione: "Busto d'uomo", o "Ritratto di Terris", prevalentemente attribuito al Giorgione, olio su tela, 1508-10, misura 30 x 26 cm. Fine Arts Gallery a San Diego (California).

Giorgione: Busto d’uomo, o Ritratto di Terris

Giorgione: Busto d'uomo, o Ritratto di Terris
Giorgione: “Busto d’uomo”, o “Ritratto di Terris”, tecnica a olio su tela nel 1508-10, misura 30 x 26 cm. Fine Arts Gallery a San Diego (California).

Al primo elenco opere del Giorgione

Sull’opera: “Busto d’uomo”, o “Ritratto di Terris” è un dipinto prevalentemente attribuito al Giorgione, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1508-10, misura 30 x 26 cm. ed è custodito nella Fine Arts Gallery a San Diego (California).

Quanto detto sopra, il riferimento “Ritratto di Terris” non è rivolto al nome dell’uomo effigiato ma alla “Raccolta Currov-Terrisi” alla quale il dipinto apparteneva. Dietro la tela è riportata un’antica scritta, “15 .. di man de m.” Zorzi da Castelf…”, che avvicina all’autografia assoluta il dipinto, già prevalentemente attribuito al Giorgione. Per quanto riguarda quel “15….”, certamente trattasi di data riguardante il Cinquecento (l’interpretazione più univoca e riferita all’anno ‘1508’).

Tutto questo viene confermato più tardi dal Richter, dal Suida, dal Morassi, da Lionello Venturi, dal Coletti e da moltissimi altri, eccetto il Fiocco (1948) che l’attribuisce a Palma il Vecchio.

Prima di pervenire alla Fine Arts Gallery San Diego (California), l’opera faceva parte delle collezioni Currov e Terris.

Gli studiosi di Storia dell’arte sono portati a considerare tale opera, come uno degli ultimi lavori del Giorgione.

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