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Ragazzo che conduce un cavallo di Pablo Picasso

Pablo Picasso

Picasso: Ragazzo che conduce un cavallo, anno 1906, 220,3 x 130,6 cm., Museum of Modern Art, New York. La foto è a bassa risoluzione e, quindi, inserita a solo scopo didattico.

Storia e descrizione del Ragazzo che conduce un cavallo

“Ragazzo che conduce un cavallo” è un dipinto autografo di Pablo Picasso realizzato nel 1906 con tecnica a olio su tela, misura 220,3 x 130,6 cm. ed è custodito nel Museo di Arte Moderna a New York (Museum of Modern Art of New York).

Della presente composizione, appartenente al periodo classico dell’artista, ne scrisse Alfred Barr. Eccone un passo: “…una semplicità semplice e naturale di ordine e di atteggiamento, che fa apparire grossolani e sbiaditi i custodi ufficiali della tradizione greca come Ingres e Puvis de Chavannes”.

Dal dipinto non traspare alcuna volontà narrativa dell’autore, né un minimo dettaglio che potrebbe portarci a pensare diversamente. A questo si deve aggiungere il fatto della totale mancanza di animazione sul fondo. Tutto questo parrebbe strano sull’opera di un grandissimo pittore come Picasso, ma l’evocazione della semplicità allo stato puro è sicuramente una scelta mirata.  È infatti la rappresentazione archetipo di un ragazzo in piena armonia con il cavallo, entrambi privi di vesti e/o accessori in un paesaggio scarno, primitivo e senza tempo dove non si susseguono le stagioni.

Il grigio cromatismo di questo dipinto, tendente alle ocre rossastre e verdi, che fortemente si distacca dai colori violenti delle tele dei fauves – affiancate nello stesso anno al Salon des Indèpendants – indicano quanto Picasso avesse prontamente rifiutato quel forte linguaggio espressivo da essi propostogli.

L’artista preferisce, in questa fase – e come vedremo, anche in altri periodi futuri – la tonalità monocromatica alle ricche variazioni tonali.

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