Pittore Ansuino da Forlì

Ansuino da Forlì (vissuto nel Quattrocento)

Predica di san Cristoforo
Sopra, un’opera dell’artista: Cappella Ovetari, Predica di san Cristoforo

Cenni biografici su Ansuino da Forlì

Ansuino da Forlì – di cui non si conoscono le date di nascita e morte, nonché dei luoghi –  è stato un pittore del Quattrocento attivo soprattutto a Padova, ove collaborò con Andrea Mantegna nella decorazione della cappella Ovetari (chiesa degli Eremitani).

Aiutò anche Niccolò Pizzolo e Filippo Lippi negli affreschi della cappella del podestà.

Non è ancora chiaro che rapporti avesse col Mantegna: secondo alcuni ne è stato influenzato, mentre per altri viene considerato un suo precursore [Treccani.it].

L’artista, comunque, appare abbastanza consapevole delle novità portate anche da Filippo Lippi, Donatello ed Andrea del Castagno.

I temi decorativi della cappella Ovetari sono “San Cristoforo traghetta Gesù”, la “Predica di San Cristoforo”, “San Cristoforo scaccia il re dei demoni”. Gli affreschi andarono in frantumi – salvo qualche frammento più ampio –  durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale.

Proprio a partire dai frammenti di Ansuino da Forlì si sono potuti ricostruire in modo soddisfacente gli affreschi della cappella Ovetari, che dal 2006 sono riesposti al pubblico.

Si pensa che Ansuino sia stato uno dei maestri di Melozzo da Forlì (Forlì, 1438 – Forlì, 1494). In tal caso potrebbe essere considerato come il fondatore della “scuola forlivese” della pittura quattrocentesca.

 

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