La Valle delle Regine

La Valle delle Regine

Biban el-Harim o Biban el-Sultanat ovvero, in italiano, la “Valle delle Regine si trova alle spalle di Medinet-Habu , a su-ovest della Valle dei Re, e dalla parte opposta a Deir el-Medina, un villaggio con con il quale comunicava tramite un sentiero in costa.

La necropoli, ad iniziare dalla XVIII dinastia, ma prevalentemente nel corso delle XIX e XX, era destinata ad ospitare i corpi delle regine e dei principi reali. Tra il 1903 ed il 1906, Ernesto Schiaparelli alla direzione della Missione Archeologica Italiana, scoprì un’ottantina di tombe in questa necropoli, qualcuna incompiuta e nessuna inviolata. Le tombe hanno una superficie inferiore a quelle dei re e sono decorate in modo diverso. Non ci sono i pozzi, e le raffigurazioni dei cicli connessi al viaggio del Sole sono rare. Molte invece sono le scene tratte dal Libro dei Morti e le rappresentazioni dei defunti di fronte alle divinità. Il cromatismo, le forme, le composizioni, la cura dei particolari ed il grande equilibrio, evidenziano grande preparazione e gusto degli artisti che vi hanno lavorato. Tra le ottanta tombe, la più interessante è quella della regina Nefertari, moglie di Ramesse II. Hanno un grande rilievo, anche le tombe dei principi Amonherkhopeshef e Khaemuaset, figli di Ramesse III.

Tomba di Nefertari Merenmut (QV66)

Tomba di Nefertari Merenmut (n. 66). La tomba ha una rampa di scale all’ingresso, che porta ad una vasta stanza trasversale, la quale dalla destra, accedendo ad una piccola anticamera conduce in una seconda stanza. Dalla prima camera, un’altra scalinata conduce alla sala a quattro pilastri del sarcofago, la quale ha tre annessi. La tomba fu violata nell’antichità, per cui soltanto pochi elementi sono stati trovati, alcuni dei quali portati al Museo di Torino: pochi resti della mummia, alcuni usciabti lignei,  frantumi del coperchio del sarcofago, cocci di ceramica. Ha avuto ingenti danni dovuti alla forte umidità.

  1. è visibile l’ingresso, dalla prima camera, l’ingresso all’anticamera e, sullo sfondo, le raffigurazioni parietali della seconda stanza. In primo piano sulla sinistra Osiri e Anubi, sotto i sacelli, e, lungo lo sguincio d’entrata, la dea Seikis. Nella raffigurazione di fondo dell’anticamera il dio Kheperi, con la testa di scarabeo ( ovvero il Sole nascente). Al di là della seconda entrata, sul fondo, Osiri e Atum.

  2. questa foto riprende la stesse stanze che sono nella foto 1, con la stessa prospettiva ma sulla parte destra. Lungo lo sguincio d’entrata è visibile la dea Netfh, mentre sulla parete di fondo la dea Hafhor dell’Occidente e le mani di Ra-Harakhte.

  3. la regina Nefertari gioca agli scacchi ed ha di fronte un uccello anima (Ba) sopra un naos. La raffigurazione ha un significato ben specifico nella simbologia funeraria e corrisponde ad una “prova di passaggio “. Sotto, la mummia sul letto di morte tra Nefti ed Isi con sembianze di falchi

  4. la regina Nefertari nell’atto di offrire due vasi a forma globulare. Davanti a sé c’è  una ben fornita tavola d’offerta.

  5. Scene dal Libro dei Morti, il famosissimo testo funerario che, ad iniziare dal Nuovo Regno, rimane un’integrazione indispensabile dell’apparato funerario non regale. Nella scena parietale della seconda camera sono visibili cinque delle sette vacche sacre, ognuna col proprio nome, insieme ad un toro. In basso sono visibili tre dei quattro timoni del ciclo che corrispondono ai quattro punti cardinali.

  6. La regina Nefertari, che tiene per mano Isi-Hathor, è raffigurata con le vesti che seguono la moda della XIX dinastia. Ha una lunga e comoda veste, bianca e trasparente, con maniche larghissime, ornata con un ampio collare e da una lunghissima cintura annodata su due giri di vita. La sua acconciatura regale è formata dalla spoglia di avvoltoio con sovrapposto un modio con penne ammoniane; la dea Isi-Hathor è raffigurata con l’arcaico vestito a bretelle in policromia

45 antichi egizi - tomba di Nefertari
tomba di Nefertari
46 antichi egizi - tomba di Nefertari
tomba di Nefertari
47 antichi egizi - tomba di Nefertari Merenmut
tomba di Nefertari Merenmut
48 antichi egizi - tomba di Nefertari Merenmut
tomba di Nefertari Merenmut
49 antichi egizi - tomba di Nefertari
tomba di Nefertari
50 antichi egizi - tomba di Nefertari
tomba di Nefertari

51 antichi egizi - tomba di Khaemuaset52 antichi egizi - tomba di Khaemuaset

Tomba di Khaemuaset (QV44)

La tomba è formata da un corridoio abbastanza lungo con due annessi, che conduce a una camera ornata da raffigurazioni in rilievo ben mantenuti.

La foto in alto a sinistra mostra una figura di giovane ignudo, dal colore rossastro, seduto su di un cuscino (il dio grande Herymaat) che ha di fronte a sé un genio con la testa di leone (Nebnery) che gli volta le spalle. Nella foto in basso a sinistra, il faraone che ha di fronte Shepes.

53 antichi egizi - tomba di Amonherkhopeshef
tomba di Amonherkhopeshef
54 antichi egizi - tomba di Amonherkhopeshef
tomba di Amonherkhopeshef
55 antichi egizi - tomba di Amonherkhopeshef
tomba di Amonherkhopeshef

Tomba di Amonherkhopshef (QV55)

La tomba è formata da una scala d’ingresso, da una camera quadrata, un corridoio con annesso che conduce alla sala del sarcofago. Le raffigurazioni parietali sono scene dal Libro delle Porte e altre dove il re presenta il figlio (in proporzioni inferiori e con il capo con la treccia dell’infanzia) alle varie divinità.

Le tre foto mostrano il re di fronte a Ptah ed a Duamutef.

  1. Foto 1: il re di fronte a Isi-La Grande

  2. Foto 2:il re di fronte a Ptah

  3. Foto 3:il re di fronte a Duamutef.

Nell’altra pagina altre tombe (valle dei re) e reperti: Tomba di Ramesse VI (KV9), di Amenofi II (KV35),  di Thumtmose III (KV34), di Tutankhamen (KV62), di Horemhab  (KV57), di Ramesse I (KV16)

L’arte dell’antico Egitto: La valle dei re

Pagine correlate: Valle delle regine – Accenni sull’arte dell’antico Egitto 1 – Accenni sull’arte dell’antico Egitto 2 – Accenni sul periodo aureo tebano.

L’arte dell’antico Egitto: La valle dei re

Alcune tra le tombe più importanti qui riportate e descritte: Tomba di Ramesse VI (KV9), di Thutmose III (KV34), di Amenofi II (KV35), di Tutankhamen (KV62), di Horemhab  (KV57), di Ramesse I (KV16), di Seti I (KV17), Ramesse III (KV11),  RamesseIX (KV6).

Foto 1: la valle dei re
La valle dei re
Foto 2: la montagna a forma di piramide
La montagna a forma di piramide
pianta delle tombe
Pianta delle tombe

La Valle dei Re a Luxor

Le sigle delle tombe, KV(numero) sono l’acronimo di King’s Valley, ovvero Valle dei Re.

La scelta di questo posto per la sepoltura ebbe origine da più motivi. Tra i principali c’è la credenza religiosa, per cui la tomba doveva essere sistemata a occidente del fiume Nilo, dove tramonta il sole; inoltre la posizione propria della valle, vicino  la capitale d’Egitto (Tebe), che permetteva una più  facile sorveglianza e quindi garantire l’inviolabilità delle tombe.

KV1 - Tomba di Ramses VII
KV1 – Tomba di Ramses VII: nella foto sono raffigurate le divinità
KIV" - Tomba di Ramesse IV
KV 2 – Tomba di Ramesse IV: nella foto, una decorazione parietale
42 antichi egizi - tomba di Ramesse IX
KV6 – Tomba di Ramesse IX: nella foto: Soffitto della sala del sarcofago con le scene dal Libro della Notte.
La tomba di Ramesse II (KV7)
KV7 – Tomba di Ramesse II: nella foto, la testa della mummia del faraone
KV8 Tomba di di Merenptah
KV8 Tomba di di Merenptah: nella foto, uno dei quattro sarcofagi – quello esterno
01 antichi egizi -Tomba di RamesseVI

KV9 Tomba di Ramesse VI: nella foto: Sala del Sarcofago, particolare della scena della creazione del disco solare

34 antichi egizi - tomba Ramesse III

KV11 Tomba di Ramesse III: nella foto, il corridoio

26 antichi egizi - tomba di Ramesse I

KV16 Tomba di Ramesse I: nella foto, il faraone fa un’offerta davanti al dio fiore di loto Nefertum. La decorazione della parete di fondo raffigura le scene dal Libro delle Porte

28 antichi egizi - tomba di Seti I
KV17 Tomba di Seti I: nella foto, la raffigurazione della quinta divisione del Libro delle Porte (prima sala)
KV18 Tomba di Ramesse X

(periodo, 1104 – 1094 a. C: dinastia XX): Si ipotizza che la tomba KV18 sia stata scavata per Ramesse X, ma non fu mai portata a termine e, verosimilmente mai utilizzata. Nel 1903 il sovrintendente della necropoli, all’epoca Howard Carter, impiegò la tomba per l’installazione di un generatore elettrico per illuminare l’intera vallata.

KV19 Tomba di Ramesse VIII

(periodo 1125 – 1123 a.C; dinastia XX):Questa tomba venne scavata in origine per ospitare le spoglie di Ramesse VIII ma non fu mai portata a termine, né di fatto mai occupata dal titolare. Si ipotizza invece fosse stata utilizzata dal suo successore Ramses IX, il figlio Mentuherkhepershef . Questi occupò anche la KV6, di cui ne è titolare, dalla quale venne poi trasferito in un nascondiglio di Deir el-Bahari (vedi KV6).  Le decorazioni interne raffigurano il defunto, accompagnato dal padre, al cospetto delle varie divinità. La tomba fu scoperta da Giovanni Belzoni.

03 antichi egizi - pianta Tomba di Thutmose III

KV34 Tomba di Thutmose III: nella foto, la pianta della tomba

/06 antichi egizi - Tomba di Amenofi

KV35 Tomba di Amenofi II; nella foto, il re davanti alla dea Hathor che gli offra il segno della vita.

24 antichi egizi - tomba di Horemhab
KV 57Tomba di Horemhab: nella foto, il faraone è raffigurato di fronte a varie divinità
09 antichi egizi - Tomba di Tutankhamen
KV62 Tomba di Tutankhamen: nella foto, un particolare della decorazione, con la barca solare ed i babbuini che alludono alla prima ora del libro dell’Amduat.
OGGETTISTICA VARIA
17 antichi egizi - Barca di alabastro
Barca di alabastro dipinto con al centro un catafalco (sopra), e poggiatesta d’avorio (sotto). (Museo Egizio del Cairo)
18 antichi egizi - Porta unguenti di alabastro
Porta-unguenti di alabastro. (Museo Egizio del Cairo)
19 antichi egizi - il dio Ihy
Statua del dio Ihy, figlio di Hathor.  Il suo carnato è dipinto  con un nero lucido, ossia il colore della rigenerazione che la connette ai riti, appunto, della rigenerazione. (Museo Egizio del Cairo)
20 antichi egizi - seggio ecclesiastico
Seggio ecclesiastico. Chiamato così perché ricorda le cattedre episcopali. (Museo Egizio del Cairo)
23 antichi egizi - testa di alabastro
Particolare di una delle quattro teste di alabastro dipinto che fungevano da coperchio per i ricettacoli dei vasi canopi.

La tomba di Ramses VII (KV1)

La tomba di Ramses VII (KV1)

I dati della tomba:

  • Località: Valle dei re

  • Sigla della tomba: KV1

  • Titolare della tomba: Ramses VII

  • Dinastia: XX

  • Periodo: 1136 – 1128 a. C.

  • Lunghezza: Intorno ai 40 metri

  • Note sul sarcofago: mancante

  • Data dello scoperta: Intorno al biennio 1905 – 1906

ingresso della tomba
ingresso della tomba
Un disegno nella tomba di Ramses VII (KV1)
Le divinità in un disegno nella tomba di Ramses VII (KV1)
altro disegno nella tomba di Ramses VII (KV1)
Il dio Sokar in un altro disegno nella tomba di Ramses VII (KV1)

La tomba di Ramses (KV1) è quella posta più a nord nella Valle dei Re in Egitto ed è ubicata nelle vicinanze d’entrata alla necropoli.

La KV1 si presenta tagliata in una minuscola “wadi”, con l’entrata monumentale dove prevale un cromatismo aureo. Nel soffitto della sala del sarcofago viene raffigurata la dea leonessa Sekhmet (dea della guerra).

Un antico  proverbio egizio tramandato dalla tradizione dice che la dea Sekhmet si trasformava da leonessa a gatto diventando Bastet, la dea dell’amore.

La tomba non si trova in buone condizioni ed ospita il graffito più antico che sia stato realizzato dai visitatori della valle, cronologicamente collocabile intorno al 278 a. C.

La tomba, che non fu mai portata a termine, ha un corridoio trasformato in camera funeraria a causa dell’inaspettata morte del sovrano. Il sarcofago non non esiste e un coperchio venne posto sulla fossa all’altezza del pavimento. 

La valle dei re

La Valle dei Re a Luxor

antichi egizi - La valle dei re
La Valle dei Re a Luxor
Foto 2: la montagna a forma di piramide
La montagna a forma di piramide
pianta delle tombe
La pianta delle ubicazioni tombe.

        La Valle dei Re nei pressi di Luxor in Egitto è un luogo isolato ed arido, dove la vegetazione è inesistente, con immense pareti rocciose e dominata da un monte a forma piramidale, detto “Il Corno”.

La valle ha due diramazioni dette la “valle dell’est” e quella dell’ovest. La prima ha la maggior parte dei monumenti funebri. I re decisero ad un certo punto di farsi seppellire in questa valle anziché nella grande di Tebe per due ragioni: La prima era la direzione in cui il sole tramontava (visto da Tebe) e la seconda perché era un posto facilmente sorvegliabile.

In fondo alla Valle si trova il villaggio di Deir el-Medina costruito per ospitare gli addetti ai lavori monumentali. Ancora oggi non si sa chi sia stato il primo faraone ad essere stato seppellito nella Valle dei Re. Le tombe scoperte sono 62 e non tutte appartengono a faraoni.

Per quanto riguarda il modo di sepoltura, la preferenza di seppellire i re in sepolcri rupestri anziché nelle piramidi, si deve al fatto che queste non hanno protetto il riposo del faraone e quindi si sarebbe dovuta costruire una struttura assai più sicura.

Le tombe, nell’arco dei secoli cambiarono radicalmente la loro fisionomia: le più antiche risultano a “gomito”, mentre le più recenti a “siringa e a “baionetta”. Quella di Amenofi I fu la prima tomba ad ospitare un sovrano nella valle dei Re, mentre l’ultima risulta essere quella di Ramesse XI che, probabilmente non ne ospitò mai il corpo che, ad oggi, non è ancora o stato rinvenuto.

Durante la XXI dinastia, per evitare che i predoni violassero le tombe, le mummie dei faraoni furono nascoste in due spazi reputati sicuri. Nella tomba di Amenhotep II c’erano 8 mummie e un pozzo che fu poi riscoperto da Maspero: conteneva 40 mummie dei più importanti faraoni.

KV2 – La tomba di Ramesse IV

I dati della tomba di Ramesse IV (KV2):

  • Località: Valle dei re

  • Sigla della tomba: KV2

  • Titolare della tomba: Ramesse IV

  • Dinastia: XX

  • Periodo: 1154 a.C. – 1147 a. C.

  • Lunghezza: Intorno ai 66 metri.

  • Note sul sarcofago: In granito rosso.

  • Data della scoperta: Conosciuta sin dai tempi dei Tolomei.

  • Note sullo scopritore: Edward R. Ayrton.

La tomba di Ramesse IV
Decorazione parietale della tomba di Ramesse IV

 Tomba di Ramesse IV (KV2)

La sua esistenza già è conosciuta al periodo dei Tolomei. Ramesse IV muore prima che finissero i lavori e la sala viene tramutata in camera funeraria. Nonostante i danni subiti dal tempo e dall’uomo, la tomba mantiene una buona rappresentazione della dea Nut. Oltretutto è l’unica tomba nell’area ad avere decorazioni con le iscrizioni del Libro di Nut.

36 antichi egizi - tomba di Ramesse IV
Ingresso sarcofago

Il sarcofago, tutto in granito rosso è uno dei più bei reperti della Valle dei Re. Originariamente il sarcofago era inserito in quattro più grandi, ma purtroppo la tomba è stata trafugata già dall’antichità. Nel V secolo subì notevoli danni per la sua trasformazioni in chiesa.

Ingresso della camera del sarcofago. Sul soffitto i nomi del faraone racchiusi nei cartigli. Sull’architrave il disco solare alato; Sulle pareti scene dal Libro dei morti; sulle superfici parietali della stanza del sarcofago sono raffigurate scene dal Libro delle Porte.

37 antichi egizi - tomba di Ramesse IV
sarcofago
Il sarcofago (parte esterna) in granito a forma di “cartiglio regale”. Sul coperchio è raffigurata, a rilievo, l’immagine del re tra Isi e Nefti. Sulle pareti esterne sono raffigurati i demoni e testi geroglifici. Nel soffitto dalla stanza funeraria sono raffigurate due immagini di Nut.

La tomba dei figli di Ramesse II

I dati della tomba dei figli di Ramesse II:

  • Località: Valle dei re

  • Sigla della tomba: KV5

  • Titolari della tomba: Figli di Ramesse II

  • Dinastia: XX

  • Periodo: 1279 a. C. – 1212 a. C.

  • Lunghezza: da stabilire.

  • Note sul sarcofago: –

  • Date della scoperta: la prima nel 1825, la seconda nel 1989.

  • Note sugli scopritori: James Burton (1825), Weeks Kent (1989).

La KV5, tomba dei figli di Ramesse II, venne costruita su più livelli e si distingue da tutte le altre, sia per la caratteristica conformazione che per la sua vastità.

L’ingresso, come accennato nel riquadro soprastante, fu scoperto da  James Burton nel 1825 che provò per primo ad introdursi nell’interno trovando grandi difficoltà, e quindi impedimenti, a causa dei numerosi detriti che letteralmente riempivano la tomba.

Burton riuscì a penetrare soltanto nelle prime 9 stanze senza riconoscerne l’importanza e – forse per il grande disagio dell’operazione – senza accorgersi delle decorazioni parietali, tanto che arrivò a dichiarare che la tomba appena scoperta era soltanto un semplice pozzo dove venivano scaricati i residui di altri scavi effettuati nella valle.

Nel 1989 Kent R. Weeks, il titolare della “Theban Mapping Project” si recò presso l’entrata di quel “pozzo”, riuscì a penetrarvi e scoprì il grande impianto sotterraneo ove furono sepolti i figli di Ramses II.

La tomba del figlio di Ramesse III (KV3)

I dati della tomba del figlio di Ramesse III (KV3):

Valle dei re: entrata nella tomba del figlio di Ramesse III (KV3)
Valle dei re: Entrata della tomba KV3
  • Località: Valle dei re

  • Sigla della tomba: KV3

  • Titolare della tomba: Probabilmente uno dei figli di Ramesse III

  • Dinastia: XX

  • Periodo: –

  • Lunghezza: –

  • Note sul sarcofago: –

  • Data della scoperta: –

Probabilmente la tomba fu realizzata per un figlio di Ramesse III, ma non venne mai impiegata per alcuna sepoltura.

La planimetria è più o meno uguale a quella delle tombe dei fratelli (di qui prende forza l’ipotesi di attribuzione) che stanno nella Valle delle Regine.

Quella in esame ha due sale con soffitti a forma di volta. Delle due camere ai lati previste nel progetto rimangono solamente le porte incompiute. In origine era ben decorata ma il tempo e l’incuria l’hanno resa in condizioni di serio degrado.

Il danno più grosso fu provocato nel sesto secolo, quando la tomba venne trasformata in cappella copta dalle comunità di religione cristiana che si insediarono nei pressi della valle.

La tomba di Ramesse XI (KV4)

I dati della tomba di Ramesse XI:

  • Località: Valle dei re

  • Sigla della tomba: KV4

  • Titolare della tomba: Ramesse XI

  • Dinastia: XX

  • Periodo: 1098 – 1069 a.C.

  • Lunghezza: Intorno ai 93 metri

  • Note sul sarcofago: –

  • Data della scoperta: Nota sin dall’antichità

Si ipotizza che la tomba di Ramesse XI (KV4) sia una delle ultime tombe, o addirittura l’ultima in assoluto, ad essere stata scavata nella King’s Valley che da questo periodo non venne più impiegata come necropoli per i sovrani.

Tra i vari motivi dell’abbandono, il più importante è certamente quello delle frequenti depredazioni cui le tombe venivano a subire a causa dell’infelice ubicazione e configurazione della valle che non permetteva una perfetta sorveglianza. A questo si sommò poi il problema dell’instabilità politica che caratterizzò la fine della XX dinastia.

La tomba, intestata al Ramesse XI, in effetti non ne ospitò mai il corpo, e ciò che rimane delle importanti decorazioni si trova soltanto all’accesso del primo corridoio. In epoca cristiana la tomba venne adibita a stalla e cucina, causando irreparabili danni. Furono trovati alcuni frammenti di varia natura appartenenti ad un corredo funebre riferito alla XXII dinastia.

Recentemente, in una mirata ricerca, gli studiosi sono riusciti a dimostrare che la KV4 fu impiegata, in epoca egizia, principalmente come officina per la ricomposizione dei corpi regali che via via si stavano degradando.

Nel novembre del 1922 Howard Carter con il suo staff a seguito, durante i lavori di scavo che portarono alla scoperta della meravigliosa tomba di Tutankhamon(KV62), impiegò la KV4 come sala da pranzo.

La tomba di Ramesse IX (KV6)

La tomba di Ramesse IX (KV6)
Soffitto della sala del sarcofago con le scene dal Libro della Notte.

Note sulla tomba di Ramesse IX:

  • Località: Valle dei re

  • Sigla della tomba: KV6

  • Titolare della tomba: Ramesse IX

  • Dinastia: XX

  • Periodo: 1125 a.C. – 1107.

  • Lunghezza: Intorno agli 86 metri.

  • Note sul sarcofago: –

  • Data della scoperta: 1888 – 1905-05.

  • Note sullo scopritore: Deressy.

42 antichi egizi - tomba di Ramesse IX

Soffitto della sala del sarcofago con le scene dal Libro della Notte.

43 antichi egizi - tomba di Ramesse IX

Rilievo dell’anticamera dove viene raffigurata Iunmutef (“II pilastro della madre sua “) con una veste di pelle di pantera ed una treccia sulla testa. Iunmutef fa una libazione. Di fronte a lui si vede uno stendardo con ariete.

44 antichi egizi - tomba di Ramesse IX

Uno dei titoli di Ramesse IX: Nesut-bity, “colui che appartiene al giunco e all’ape “, ovvero all’Alto e al Basso Egitto.

Questa è l’ultima tomba, tra quelle dei faraoni appartenenti alla XX dinastia, che è stata scavata e poi rimasta incompiuta.

La sua ubicazione centrale nella necropoli e la comoda accessibilità ne fanno, in epoca attuale, la più visitata, quindi anche la più esposta tra le altre ad accidentali danneggiamenti. Pur tuttavia è in buono stato.

Il suo ingresso, più largo delle altre tombe reali, venne scavato nella roccia della ripida collina, molto vicino alle KV5 e KV55. A causa dei numerosi saccheggi in epoche lontane, la mummia del faraone fu trasferita in un posto segreto di Deir el-Bahari dove poi è stata rinvenuta.

La tomba è formata da una scalinata abbastanza lunga, da un corridoio che immette in un’anticamera, dalla sala del sarcofago.

Nelle prime due foto si vede il soffitto della camera del sarcofago con scene dal Libro della Notte. Per gli antichi egizi, il ciclo era rappresentato dalla dea Nut, rappresentata, a volte come vacca e a volte come una donna, che copre il mondo abitato con il suo corpo.

Le gambe stavano ad oriente e le braccia ad occidente posando sul suo sposo, il dio Gheb che faceva da terra. Tra i due si trovava Shu, il dio dell’aria che con le braccia teneva il corpo della dea.

Durante le ore diurne, il Sole veniva trasportato da una imbarcazione sul corpo della dea e, giunto all’orizzonte occidentale, veniva ingerito da Nut per essere nuovamente dato alla luminosità del mattino. Nel corso delle dodici ore notturne l’imbarcazione veniva trainata nell’aldilà per visitare il mondo dei morti. Questa scena viene di sovente raffigurata, soprattutto in ambito funerario.

La tomba di Ramesse II (KV7)

La tomba di Ramesse II (KV7)

La tomba di Ramesse II (KV7)
La testa della mummia di Ramesse vista di profilo

Note sulla tomba in esame:

  • Località: Valle dei re

  • Sigla della tomba: KV7

  • Titolare della tomba: Ramesse II

  • Dinastia: XIX

  • Periodo: 1279 a.C. – 1212 a. C.

  • Lunghezza: Intorno ai 100 metri.

  • Note sul sarcofago: –

  • Data della scoperta: Tomba nota fin dall’antichità.

  • Note sullo scopritore: Nel 1913-14 Burton con il suo staff riuscì ad entrare più in profondità, ma rimane ancora altro da esplorare

Il titolare della tomba KV7 è Ramesse II. Questo sovrano governò per un lunghissimo periodo e morì a più di 80 anni.

A causa dei frequenti ed incontrollati saccheggi nella valle, la sua mummia fu spostata (XXV anno del regno di Ramesse XI) da Herihor alla tomba di Seti I. Più tardi, Pinedjem I (XXI dinastia), la fece trasferire in un luogo ancor più sicuro e appartato, ponendola nel nascondiglio di Deir el-Bahari, dove poi sarà ritrovata.

La mummia di Ramesse II viene custodita nel Museo Egizio del Cairo  ed è fra quelle che gli esperti hanno studiato più a fondo. Dalle analisi si rileva che il sovrano – probabilmente soltanto negli ultimi anni di vita – soffriva di una diffusa aterosclerosi e di artrosi alla colonna vertebrale.

Inoltre il suo cuore risultava essere ancora al suo posto (a differenza di altre mummie sottoposte a trattamenti, alle quali veniva asportato), ed i capelli conservavano ancora inalterata la loro tintura, tendente al rossastro. Nel 1976 gli studiosi si accorsero che la mummia era stata aggredita dai parassiti, quindi la trasferirono d’urgenza a Parigi per accertamenti e relativi trattamenti atti alla buona conservazione.

Ad oggi risulta che la tomba di Ramesse II è una tra le più vaste e meglio decorate nella Valle dei Re, nonostante – a causa della sua infelice ubicazione – abbia subito nel tempo molte inondazioni (si parla di una dozzina) dovute ad imprevisti temporali.

Recentemente la tomba è stata svuotata completamente per controllare la staticità dell’impianto strutturale. La stanza funeraria ha il soffitto a volta, e in una camera attigua è raffigurata Osiride scolpita in rilievo: un altorilievo simile fu trovato nella tomba dei figli di Ramesse II (KV5).