Sull’opera “Case a Bellevue” è un dipinto autografo di Cézanne realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1890 – 94 e misura 60 x 73.
Questa gradevole composizione, dai toni caldi e dai piani ben definiti, ha una nitidezza eccezionale anche in profondità, senza che questa venga in ogni modo compromessa.
Le masse, ben variate nel loro cromatismo, hanno tutte un marcato contorno, ed il fogliame un tocco deciso, libero e mosso. Anche se l’opera non lo manifesta, Cézanne è da poco entrato nel suo periodo “sintetico”.
Sull’opera: “Uomo con pipa” è un dipinto autografo di Cézanne realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1890 -92, misura 76 x 60 cm. ed è custodito alla Home Hause Trustees di Londra.
L’effigiato è il giardiniere Pére Alexandre. Questo dipinto risulta essere uno studio di Cézanne su un busto visto frontalmente dove le forme appaiono disposte per piani elementari, mentre l’accordo coloristico è alquanto complesso ed articolato.
A proposito di questo il Venturi scrisse: “Un paysan de Cézanne est individualisé comme un portrait et universel comme une idèe, solennel comme un monument, ferme comme une conscience morale”.
Sull’opera: “Giocatori di carte” è un dipinto autografo di Cézanne realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1890 -92, misura 58 x 69 cm. ed è custodito alla Home Hause Trustees di Londra.
Anche in questa composizione come in quella della pagina precedente, è raffigurato il giardiniere pere Alexandre (quello con i baffi sulla sinistra).
La struttura dell’opera è sobria ed imponente allo stesso tempo. I contrasti sono creati dall’artista in modo elementare ma contengono una miriade di gamme cromatiche e sfumature, tanto nelle zone chiare che in quelle scure, che si armonizzano a vicenda.
Il giallo bruno del giocatore di carte sulla destra, il blu violaceo del pere Alexandre, il tavolo rosso acceso con la tovaglia dello stesso colore, mentre sullo sfondo sono delineati la struttura e gli oggetti con colori più confusi tendenti al blu ardesia. I colori della foto sopra rappresentata non corrispondono alla reale tonalità dell’opera esaminata.
Esistono altre quattro versioni di questo dipinto, custodite nei vari musei del mondo: Metropolitan Museum di New York, Museo d’Orsey di Parigi, Barnes Foundation di Filadelfia,Museo di Doha nel Qatar.
La versione di quest’ultima sede perviene dall’armatore greco George Embirico, che l’ha venduta alla famiglia reale nel 2011 al prezzo di 250 milioni di dollari, un cifra da record.
Sull’opera: “La signora Cézanne in rosso” è un dipinto autografo di Cézanne realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1890 -94, misura 89 x 70 cm. ed è custodito aSan Paolo nel Museu de Arte.
A proposito di questo dipinto lo studioso di storia dell’arte Valsecchi scrive: “la semplicità della posa, la limpida luce da cristallo, mettono in evidenza la superba plastica della figura, sottolineata da un lento diffondersi del ritmo ovale, dolce eppur massiccio come in un novello Giotto“.
Ponente invece scrive a proposito dei ritratti della signora Cézanne in abito rosso, dipinti nello stesso periodo: “il cubo prospettico della rappresentazione tradizionale è scomparso” … in fatti Cézanne realizza una nuova sintesi tra la figura e l’ambiente, accrescendo la presenza monumentale dell’immagine”.
Sull’opera: “La signora Cézanne in giardino“è un dipinto autografo di Cézanne realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1879 – 82, misura 81 x 65 cm. ed è custodito nelMusée Nationaux di Parigi (Walter Guillaume).
Una composizione, questa, che si presenta più come uno studio che come un quadro portato a termine. Alcune parti della tela sono assolutamente prive di pigmento … ma tutto ciò non sminuisce la bellezza e l’armonia del cromatismo della figura in primo piano, che risulta ben concreta, solida e piena di quella luminosità di cui Cézanne ne è il Maestro.
Sull’opera: “Quattro uomini (Quattro bagnanti)” è un dipinto autografo di Cézanne realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1890 -94, misura 22 x 33 cm. ed è custodito al Museo del Louvre di Parigi.
Questa piccola tela appartiene ad una vasta serie di composizioni aventi la stessa tematica con “Nudi”, “Bagnanti uomini – donne”, “Gruppi di nudi”, maturata già prima degli anni Novanta.
Cézanne quindi ritorna ad affrontare uno studio mirato soprattutto a trovare un giusto equilibrio tra le figure e gli elementi paesaggistici, fino alla completa complementarietà.
Sull’opera: “Cortile di fattoria”è un dipinto autografo di Cézanne realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1879 – 82, misura 63 x 52 cm. ed è custodito nel Museo del Louvre di Parigi.
In questa composizione Cézanne mette a confronto le azzurre ed intense gamme cromatiche del cielo, con i toni caldi del cortile della fattoria che si delinea con il tetto di un rosso acceso e con muri di un vivo giallo. Una linea azzurra contorna la casa e definisce le entrate.
Come generalmente Cézanne è solito fare – ma qui è enfatizzato – non esiste nel dipinto in esame un ordine costruttivo specifico nella realizzazione del paesaggio.
Ogni elemento compositivo assume la stessa importanza, e, per distinguerlo l’uno dall’altro egli agisce … semplicemente … semplificando.
Sull’opera: “Gruppo di bagnanti” è un dipinto autografo di Cézanne realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1892 -94, misura 60 x 81 cm. ed è custodito al Museo del Louvre di Parigi.
Gli atteggiamenti delle figure nude che, nelle prime tele del periodo, si avvicinavano alla compostezza statuaria evidenziata nelle analoghe opere precedenti, stanno gradatamente modificandosi acquistando un’eccezionale sintesi espressiva e dinamicità coloristica. Ecco che Cézanne riesce a combinare felicemente le figure con gli elementi paesaggistici.
Il cromatismo delle zone chiare è variato, deciso e luminoso, mentre nelle penombre tende all’azzurrino.
Sull’opera: “Auvers vista dalla Val Harme“è un dipinto autografo di Cézanne realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1879 – 82, misura 73 x 92 cm. ed appartiene ad una collezione privata di Zurigo.
È questo il cosiddetto “periodo costruttivo” di Cézanne. In questa composizione, l’artista, attraverso l’esatta individuazione del paesaggio, impiega il processo costruttivo per rimarcare i vari piani prospettici.
Le macchie di colore accostate le une alle altre in primo piano, hanno una viva vibrazione che conferisce luce e solidità alle forme, mentre nei secondi piani, gli accostamenti cromatici, che si fanno sempre più fusi, aumentano gli effetti di profondità.
La tonalità generale del quadro è calda e, nonostante sia per la gran parte tendente al solo colore verde, è assai variata e piena di armonia.
Sull’opera: “La signora Cézanne nella poltrona gialla” è un dipinto autografo di Cézanne realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1890 -94, misura 81 x 65 cm. ed è custodito all’Art Institute di Chicago.
L’opera appartiene al periodo “sintetico” di Cézanne,periodo in cui si evidenzia con maggiore frequenza la funzione dello schema nella pittura dell’artista.
I tratti sono delineati con decisione dopo un’attenta riflessione, la logica costruttiva – determinata e sicura – non ammette una qualsivoglia compiacente individualizzazione per arrivare, nell’evidenza concreta dell’immagine, ad una sorta di umana caratterizzazione a cui Cézanne riferisce l’effigiata.