Vergine annunziata (Monaco) di Antonello da Messina

Antonello da Messina: Vergine annunziata (Monaco)

Antonello da Messina: Vergine annunziata (Monaco)
Antonello da Messina: Vergine annunziata, cm. 43 x 32, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Monaco.

Sull’opera: “Vergine annunziata” è un dipinto autografo di Antonello da Messina, realizzato con tecnica a olio su tavola nel 1473, misura 43 x 32 cm. ed è custodito nella Bayerische Staatsgemäldesammlungen di Monaco. 

Il Frizzoni (“A” 1900), che fu il primo studioso a riconoscere la mano di Antonello, identificò la tavola con quella in possesso dei Tassis di cui parlava il Boschini nel 1660 in “Carta del navegar …”: “Diria che d’Antonelo da Messina / ghè una Madona con un libro avanti / che de sto mondo i studi tuti quanti, / no i ghà certo una cosa cusì fina”.

Il dipinto fu venduto al Bayerische Staatsgemäldesammlungen di Monaco nel 1897 in un mercato antiquario, originario di Padova.

Per quanto concerne l’assegnazione dell’autografia ad Antonello gli studiosi di storia dell’arte sono universalmente d’accordo.  Riguardo la cronologia, invece, c’è un po’ di discordanza ma la tendenza generale è quella di riferirla al quadriennio 1470-73.

Lo Zeri [“P”1958] considera la presente composizione come parte di un dittico comprendente due figure – l’Angelo annunziante e la Vergine annunziata – di cui la prima è andata perduta.

L’opera si presenta con vaste perdite di velature e segnali indicanti vari restauri.

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