Chiesa di San Pietro (Tuscania)

Nella foto: la facciata della Chiesa di San Pietro (Tuscania)

Chiesa di San Pietro (Tuscania)
Chiesa di San Pietro (Tuscania)

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Sulla chiesa in esame: La “Chiesa si San Pietro” si trova a Tuscania, fu costruita nel secolo VIII ed è di arte “Preromanica italiana”. 

La Chiesa di San Pietro sorge sul colle di San Pietro a Tuscania, cittadina del Lazio settentrionale, ed è affiancata dal Palazzo dei Canonici e dalle tre torri di avvistamento, delle quali due sono ancora integre.

STORIA

Non tutti gli storici sono concordi nel far risalire la costruzione della chiesa di San Pietro all’ VIII secolo, infatti ci sono studiosi che attribuiscono tale edificio all’XI secolo.

Secondo la prima teoria, questo edificio sarebbe opera dei maestri comacini- costruttori e muratori, riuniti in una corporazione- che si spostavano, a partire dal VII – VIII secolo, per realizzare lavori edili, generalmente all’interno della Lombardia.

Non possiamo dire con certezza quale sia la verità storica, possiamo invece affermare sicuramente che nel corso della storia di questo luogo sacro ci sono stati vari interventi e restauri, che ne hanno determinato l’attuale struttura.

Tra i tanti interventi subiti occorre ricordare anche quelli causati dal terremoto del 1971.

ESTERNO

La facciata di San Pietro è caratterizzata da un portale maggiore, due ingressi laterali, il rosone e una loggia cieca. Il portale a tre rincassi presenta colonne lisce, capitelli e archivolti ed è incassato nel muro realizzato in nenfro (tufo grigio).

La loggia è costituita da undici arcatelle sorrette da dieci colonnine con i rispettivi capitelli ionici.

Il rosone consta di tre cerchi concentrici – probabilmente ciò va messo in relazione con la Trinità – ed esternamente ad esso compaiono i simboli dei quattro evangelisti e due draghi pronti a catturare la loro preda.

Accanto a quest’ultimi si trovano due bifore, una a destra del rosone e l’altra a sinistra, intorno a quella di destra compaiono figure diaboliche, mentre intorno all’altra appaiono l’Agnello di Dio e figure angeliche, a simboleggiare la continua lotta tra il Bene e il Male.

INTERNO

Internamente la Chiesa è suddivisa in tre navate, è illuminata da finestre a feritoia e presenta il transetto rialzato.

La navata centrale è caratterizzata da un pavimento cosmatesco (decorazione policroma a motivi geometrici realizzata mediante tessere di vario materiale), quella laterale destra ha un ciborio del XIII secolo e l’entrata per raggiungere la cripta, mentre la navata sinistra ospita diversi sarcofagi di origine etrusca.

Anche il presbiterio ha un ciborio, risalente però all’XI secolo. Molti degli affreschi esistenti sono andati perduti, per esempio possiamo citare il Cristo Pantocratore dell’abside che è andato distrutto per il terremoto del 1971.

Nella parte più alta del presbiterio, rimane una piccola porzione del ciclo di affreschi dedicato a San Pietro.

La cripta, probabilmente costruita nell’XI secolo, presenta volte a crociera, ventotto colonne di spoglio provenienti da edifici romani e l’altare collocato di fronte all’abside.

Per quanto riguarda la pittura, degna di nota è la Madonna in trono con il Bambino tra gli angeli e l’affresco risalente al XIV secolo, che riproduce i santi Veriano, Secondino e Marcelliano, protettori di Tuscania.

Serena

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