Papa Innocenzo X di Velazquez

Papa Innocenzo X di Diego Rodriguez de Silva y Velàzquez

Papa Innocenzo X, Roma Galleria Doria Pamphilj (cm. 120)
Papa Innocenzo X, Roma Galleria Doria Pamphilj (cm. 120)

Sull’opera: “Papa Innocenzo X” è un quadro autografo di Velázquez realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1650 (data non certa ma più probabile), misura 140 x 120 cm. ed è custodito a Roma nella Galleria Doria Pamphilj.

Il pittore esegue l’opera probabilmente nel 1650, alla fine del suo secondo soggiorno romano. È certamente la pittura rinascimentale veneziana ad ispirare Velázquez nella realizzazione del ritratto di papa Innocenzo X. I grandi capolavori di Tiziano, come il “Cardinal Alessandro“ o il ritratto di “Papa Paolo III e i nipoti”,  forniscono sostanziosi spunti all’artista, rivisti comunque in maniera completamente personalizzata.

La tecnica impiegata dal Tiziano, costituita da soprattutto da dense, rapide e decise pennellate, ricche di vivo cromatismo, viene in quest’opera sviluppata da Velázquez, catturando istantaneamente gli elementi fugaci che si susseguono nel volto di Innocenzo X, che appare, al fruitore dell’opera, come un personaggio dal carattere arguto, severo e giudicante della realtà che lo circonda. Velázquez riesce in pieno ad esprimere queste peculiarità che del resto erano riconosciute nel papa dai suoi contemporanei: infatti le cronache del periodo lo narrano come personaggio “tetro ed assai riservato” discostato dalla paterna umanità che generalmente contraddistingueva i papi che lo precedettero.

Lo stesso papa Innocenzo X, alla sua prima visione dell’opera, sembra abbia esclamato ad alta voce: “troppo vero!”, rendendosi conto personalmente della grande maestria del pittore nel riprodurre oltre che la verità fisica, anche quella interiore.

Possiamo dire senza possibilità di errori che anche questa è una delle tante rivoluzioni di Velázquez, un pittore nelle cui lucenti pennellate che mettono in evidenza le emozioni ed i sentimenti più nascosti di un’intera umanità, si presenta quella potenza espressiva anche nelle alte sfere della società, senza soggezioni di sorta. Soprattutto per questo motivo, dopo quasi quattro secoli, il ritratto di Velázquez che raffigura papa Innocenzo X appare come una delle opere ritrattistiche più prestigiose della pittura, non solo spagnola ma europea, dove l’espressione indagatrice del papa sembra tuttora mettere in forte imbarazzo i suoi incuriositi fruitori.

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