Donna sessantaduenne seduta di Frans Hals

Frans Hals: Donna sessantaduenne seduta

Frans Hals: Donna sessantaduenne seduta con guanti nella destra e la sinistra sul bracciolo
Frans Hals: Donna sessantaduenne seduta con guanti nella destra e la sinistra sul bracciolo, cm. 123 x 98, Yale University Art Gallery, New Haven.

Sull’opera: “Donna sessantaduenne seduta con guanti nella destra e la sinistra sul bracciolo” è un dipinto autografo di Frans Hals, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1643, misura 123 x 98 cm. ed è custodito nella Yale University Art Gallery di New Haven. 

A sinistra, all’altezza del collo della donna, si legge: ‘AETAT SVAE 72 / AN” 1643 / FH”. L’identificazione dell’effigiata con la signora Bodolphe e, analogamente per il pendant (“Uomo settantenne seduto con guantifra le mani, girato a destra”), Sig.  Bodolphe, si ricava da un’antica scritta sul retro della tela (fonte: Valentiner, 1921, 1923), attualmente non più visibile, non per deterioramento ma in seguito alla rintelaiatura del supporto pittorico.

I due dipinti “gemelli”, considerati autografi dell’artista già da Bode, furono inseriti nella “vendita” Odier organizzata nel 1861 a Parigi.

Dopo diversi passaggi di proprietà, entrambe le opere furono donate (1961) da S. C. Clark alla Yale University Art Gallery di New Haven.

Gruppo di famiglia con dieci figure presso un boschetto di Frans Hals

Frans Hals: Gruppo di famiglia con dieci figure presso un boschetto

Frans Hals: Gruppo di famiglia con dieci figure presso un boschetto
Frans Hals: Gruppo di famiglia con dieci figure presso un boschetto, cm. 148,5 x 251, National  Gallery di Londra.

Sull’opera: “Gruppo di famiglia con dieci figure presso un boschetto” è un dipinto di Frans Hals, realizzato con tecnica a olio su tela intorno al 1645-50 , misura 148,5 x 251 cm. ed è custodito nella National  Gallery di Londra. 

Le dimensioni sopra riportate sono reali ma tengono conto della fascia di superficie, larghezza cm. 2,5 circa, ripiegata e quindi non visibile sul telaio a sinistra, e di un’altra striscia, di cm. 1,5 circa, sul lato destro.

Inoltre è stato evidenziato da alcuni studiosi di storia dell’arte che il supporto pittorico sarebbe stato tagliato nella parte alta di circa 15 cm. (forse anche in basso).

La presente composizione è probabilmente da identificarsi con il  “Gruppo di famiglia con 10 persone”, passato come opera di Frans Hals attraverso una “vendita” del 1763 alla Buckingham House di Londra.

Più tardi fu ceduta al’irlandese lord Talbot de Malahide  (Dublino). Nel 1908 fu venduta alla National Gallery di Londra per 25.000 sterline, somma che – a quei tempi – sembrava alquanto spropositata. In tale occasione, l’attribuzione all’artista venne confermata (fonte: L. Binyon, “Thè Saturday Review’) con la concordia di vari altri studiosi di Hals (Moes, Bode, Binder, Valentiner nel 1921 e 23, N. Mac Laren nel Catalogo della galleria del 1960).

Lo stesso Mc Laren evidenzia anche interventi di collaboratori, soprattutto nella testa del bimbo tenuto in braccio dalla ragazza (figura ubicata all’estrema sinistra) e nello sfondo paesaggistico, che Slive ipotizza sia di Pieter Molyn (1595-1661).

Uomo trentatreenne con goletto pieghettato di Frans Hals

Frans Hals: Uomo trentatreenne con goletto pieghettato

Frans Hals: Uomo trentatreenne con goletto pieghettato
Frans Hals: Uomo trentatreenne con goletto pieghettato, cm. 65 x 50, National Gallery di Londra.

Sull’opera: “Uomo trentatreenne con goletto pieghettato” è un dipinto autografo di Frans Hals, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1633, misura 65 x 50 cm. ed è custodito nella National Gallery di Londra. 

A destra, nello sfondo, a circa metà altezza, si legge: “FH / AETAT SVAE 3… / AN° -1633”.

La tela fu tagliata, e la riduzione della superficie su questo lato rovinò la seconda cifra, riferita al”età, che si suppone sia 33 anni.

Da documentazioni certe si ricava che nel 1875 l’opera apparteneva a D. Burton, che la lasciò in eredità ai discendenti. Suo nipote nel 1888 la donò alla famosa Galleria londinese.

Opere di Frans Hals

Alcune tra le più celebri opere di Frans Hals

I quadri più significativi di Frans Hals

1 Frans Hals - Donna trentaduenne con catenella alla vita

Donna trentaduenne con catenella alla vita, cm. 94 x 71, Devonshire Collection, Chatsworth.

2 Frans Hals - Uomo sessantenne con teschio nella mano sinistra

Uomo sessantenne con teschio nella mano sinistra, cm. 94 x 72,5, Barber Institute of Fine Arts, Birmingham.

3 Frans Hals - Balia e bambina

Balia e bambina, cm. 86 x 65, Staatliche Museen, Berlino.

4 Frans Hals - Donna con la destra su un seggiolone e grande catena alla vita

Donna con la destra su un seggiolone e grande catena alla vita, cm. 103 x 82,5, Staatliche Kunstsammlungen, Kassel.

5 Frans Hals - Paulus Van Beresteyn

Paulus Van Beresteyn, cm. 137,5 x 104, Louvre, Parigi.

6 Frans Hals - Coppia all'aperto
Coppia all’aperto, cm. 140 x 166,5, Rijksmuseum, Amsterdam.
7 Frans Hals - Tre ragazzi con carretto tirato da una capra

Tre ragazzi con carretto tirato da una capra, cm. 151 x 107,5, Musées Royaux des Beaux Arts, Bruxelles.

8 Frans Hals - Willem Van Heythuyzen

Willem Van Heythuyzen, cm. 205 x 135, Alte Pinakothek, Monaco.

9 Frans Hals - Due ragazzi musici

Due ragazzi musici, cm. 67 x 52, Staatliche Kunstsammlungen, Kassel.

10 Frans Hals - Isaac Abrahamsz Massa a quarantun anni

Isaac Abrahamsz Massa a quarantun anni, cm. 80 x 65, Art Gallery of Ontario, Toronto.

11 Frans Hals - Due ragazzi sorridenti con una brocca

Due ragazzi sorridenti con una brocca, cm. 69,5 x 58, Hofje van Aerden, Leerdam.

12 Frans Hals - Peeckelhaering

Peeckelhaering, cm. 75 x 61, Staatliche Kunstsammlungen, Kassel.

Altre opere

13 Frans Hals - Zingara

Zingara, cm. 58 x 52, Louvre, Parigi.

14 Frans Hals - Peter Van Den Brocecke

Peter Van Den Broecke, cm. 71 x 61, Kenwood  Hause (Iveagh Bequest), Londra.

15 Frans Hals - Uomo trentatreenne con goletto pieghettato

Uomo trentatreenne con goletto pieghettato, cm. 65 x 50, National Gallery di Londra.

16 Frans Hals - Nicolaes Hasselaer

Nicolaes Hasselaer, cm. 79,5 x 66,5, Rijksmuseum, Amsterdam.

17 Frans Hals - Ufficiale seduto con la destra sul bracciolo

Ufficiale seduto con la destra sul bracciolo, cm. 88 x 66, Museu de Arte, San Paulo.

18 Frans Hals - Uomo con corazza

Uomo con corazza, cm. 86 x 69, National Gallery of Art, Washington.

19 Frans Hals - Donna sessantaduenne seduta con guanti nella destra e la sinistra sul bracciolo

Donna sessantaduenne seduta con guanti nella destra e la sinistra sul bracciolo, cm. 123 x 98, Yale University Art Gallery, New Haven.

20 Frans Hals - Gruppo di famiglia con dieci figure presso un boschetto

Gruppo di famiglia con dieci figure presso un boschetto, cm. 148,5 x 251, National  Gallery di Londra.

Ritratto di Nicolaes Hasselaer di Frans Hals

Frans Hals: Ritratto di Nicolaes Hasselaer

Frans Hals: Ritratto di Nicolaes Hasselaer
Frans Hals: Nicolaes Hasselaer, cm. 79,5 x 66,5, Rijksmuseum, Amsterdam.

Sull’opera: “Nicolaes Hasselaer” è un dipinto autografo di Frans Hals, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1635, misura 79,5 x 66,5 cm. ed è custodito nel Rijksmuseum ad Amsterdam. 

Il dipinto in esame, insieme al suo pendant (ritratto della seconda moglie, Sara Wolphaerts), fu ceduto in donazione da J. van de Poli nel 1885 al museo Rijksmuseum di Amsterdam.

L’identificazione dei personaggi delle due composizioni, quella in esame ed il suo pendant, spetta a J. Six (fonte: “Onze Kunst” 1916).

Per quanto riguarda la cronologia, dato che in precedenza vi era la tendenza a riconoscere nel pendant la prima moglie di Nicolaes (Geertuid van Erp, morta nel 1620), gli studiosi di storia dell’arte erano portati a pensare ad una data che contrastava con elementi stilistici più avanzati. Valentiner (1921) ipotizzava comunque il periodo 1627-30, per poi ritardarli (1923) al triennio 1632-34.

Trivas li collocava dopo il 1634, Slive pensava al 1630-33 e Grimm indicava l’anno 1634 circa.

Donna trentaduenne con catenella alla vita di Frans Hals

Frans Hals: Donna trentaduenne con catenella alla vita

Frans Hals: Donna trentaduenne con catenella alla vita
Frans Hals: Donna trentaduenne con catenella alla vita, cm. 94 x 71, Devonshire Collection, Chatsworth.

Sull’opera: “Donna trentaduenne con catenella alla vita” è un dipinto autografo di Frans Hals, realizzato con tecnica a olio su tavola nel 1615, misura 94 x 71 cm. ed è custodito nella Devonshire Collection a Chatsworth (N.J, USA). 

In alto, sul lato sinistro si legge: “AETA SVAE 32 (il due può essere interpretato anche come 7)”.

In precedenza il ritratto faceva parte della collezione del duca di Devonshire; poco si sa della storia anteriore, e quel poco è abbastanza incerto.

Il fatto che fosse il pendant dell’ “Uomo sessantenne con teschio nella mano sinistra” (pagina successiva), come sosteneva Slive, fu ammesso da molti studiosi. In ogni caso è appurata la convinzione che il dipinto fosse stato realizzato dopo la pretesa tavola gemella, con cronologie oscillanti fra il 1615 e 1618 (Trivas) e il 1630-35 circa (H.d.G.).

Ufficiale seduto con la destra sul bracciolo di Frans Hals

Frans Hals: Ufficiale seduto con la destra sul bracciolo

Frans Hals: Ufficiale seduto con la destra sul bracciolo
Frans Hals: Ufficiale seduto con la destra sul bracciolo, cm. 88 x 66, Museu de Arte, San Paulo.

Sull’opera: “Ufficiale seduto con la destra sul bracciolo” è un dipinto autografo di Frans Hals, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1637, misura 88 x 66 cm. ed è custodito nel Museu de Arte a San Paulo. 

Sulla stesura dello sfondo, verso metà altezza, a destra, si legge: “AETAT. 55(?)… / A° 1637 FH”. La seconda cifra riferita all’età dovrebbe essere interpretata come un “5” ma alcuni studiosi di storia dell’arte vi leggono il “2”, mentre pare non si debba avere dubbi sull’ultima appartenente alla data (fonte: Valentiner negli anni 1922, 1923, 1936 in H. d.G.), che invece Slive pensa trattasi di un “1”.

Lo studioso, inoltre, arriva a presupporre che tutta la scritta sia apocrifa, anche perché questa non si trova nell’incisione del dipinto, realizzata da Pieter de Mare (1757-96).

Da documentazioni certe si ricava che l’opera passò per la “vendita” Töpfer di Amsterdam nel 1841e fu pagata 62 fiorini: Dopo altri passaggi di proprietà pervenne, nel 1948, a Wildenstein (N.Y., U.S.A), il quale la vendette al Museu de Arte di San Paulo.

Lo stesso Slive pensa che la tela abbia subìto un generale ma lieve degrado, che tra l’altro pare non abbia compromesso la qualità della stesura pittorica.

Uomo sessantenne con teschio nella mano sinistra dipinto da Frans Hals

Frans Hals: Uomo sessantenne con teschio nella mano sinistra

Frans Hals: Uomo sessantenne con teschio nella mano sinistra
Frans Hals: Uomo sessantenne con teschio nella mano sinistra, cm. 94 x 72,5, Barber Institute of Fine Arts, Birmingham.

Sull’opera: “Uomo sessantenne con teschio nella mano sinistra” è un dipinto autografo di Frans Hals, realizzato con tecnica a olio su tavola nel 1615, misura 94 x 72,5 cm. ed è custodito nel Barber Institute of Fine Arts a Birmingham. 

Nella composizione in esame, ai lati dello stemma ubicato a destra in alto, si legge: “… ITA MORI / AETAT SVAE 60”. In precedenza, per una impropria interpretazione del blasone, si identificò l’effigiato nella persona di Bartout van Assendelft.

 Il dipinto è certamente noto dal 1914, quando apparteneva ad Yves di Moynes Park (Halsted), a cui pervenne tramite diversi passaggi da privati inglesi – si pensa – almeno dalla seconda metà del Settecento.

Slive, ripercorrendo vecchie ipotesi di storia esterna, l’accosta cronologicamente alla tavola datata “Jacobus Zaffius” (1611). Il Trivas, in pieno accordo con Grimm, ipotizza invece l’anno 1616 c. Si presuppone che sia il pendant della “Donna trentaduenne con catenella alla vita” (pagina precedente).

Ritratto di uomo con corazza di Frans Hals

Frans Hals: Ritratto di uomo con corazza

Frans Hals: Ritratto di uomo con corazza
Frans Hals: Uomo con corazza, cm. 86 x 69, National Gallery of Art, Washington.

Sull’opera: “Uomo con corazza” è un dipinto autografo di Frans Hals, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1639, misura 86 x 69 cm. ed è custodito nella National Gallery of Art a Washington. 

L’opera in esame fu acquistata da Caterina Alekseevna II di Russia. Il governo sovietico la vendette, nel 1932, a Mellon.

La composizione si trova  presso la National Gallery of Art di Washington dal 1937.

La veduta marina, che prende gran parte dello sfondo, sulla cui autografia pare lecito avanzare qualche dubbio, indicherebbe trattarsi di un ufficiale delle forze armate navali.

Per quanto riguarda la cronologia, Bode (1883) la inserisce nell’anno 1635 circa, mentre altri la riferiscono in in vari periodi: 1646-48 (H.d.G.; Valentiner, 1921, 1923, 1936), 1639 (Trivas, Slive e Grimm).

La stesura pittorica si presenta con vaste abrasioni.

Balia e bambina di Frans Hals

Frans Hals: Balia e bambina

Frans Hals: Balia e bambina
Frans Hals: Balia e bambina, cm. 86 x 65, Staatliche Museen, Berlino.

Sull’opera: “Balia e bambina (o bambino)” è un dipinto autografo di Frans Hals, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1620, misura 86 x 65 cm. ed è custodito negli Staatliche Museen a Berlino. 

La bambina (o bambino) fu – a torto – identificata per un lungo periodo come componente della famiglia Ilpenstein.

Il dipinto era già conosciuto dal 1872, anno in cui passò per la “vendita” llpenstein ad Amsterdam.

Secondo gli studiosi di storia dell’arte la composizione in esame è probabilmente identificabile in una tela che nel 1709 apparteneva ad un privato di Amsterdam.

Per quanto riguarda la cronologia, si ipotizza che sia vicina a quella asserita da Slive e Grimm (1620); altri, come il Bode, la collocano intorno al 1630; altri ancora, addirittura al 1630-35 (H.d.G.)], mentre il Trivas pensa al triennio 1615-17.