Sull’opera: “il Giudizio di Paride”è un disegno autografo di Renoir realizzato con tecnica a sanguigna e gessetto bianco su cartoncino nel 1908 misura 47,3 x 61,3 cm. ed è custoditoaWashington, Phillips Collection.
Esempio assai efficace – secondo Bazin 1944 – di quella écriture spontanée che l’artista impiega con forza e determinazione nelle grandi opere della tarda età.
Sull’opera: “La toeletta”è un disegno autografo di Renoir realizzato con tecnica a sanguigna e gessetti bianchi e neri su cartoncino; misura 58 x 48,5.
Sull’opera: “Studio per le bagnanti“è un disegno autografo di Renoir realizzato con tecnica a matita su cartoncino nel 1876, misura 24 x 36 cm. ed è custoditoad Hartford, Wadsworth Atheneum.
Niccolò Cannicci: Paesaggio, Galleria d’Arte Moderna, Firenze
Niccolò Cannicci nasce il 29 ottobre del 1846 a Firenze. È un pittore che ha in Toscana un grande successo per la luminosità delle sue opere.
È molto apprezzato da Diego Martelli che cerca di farlo conoscere, con modesti risultati, ad un pubblico internazionale.
Nel 1880 ottiene grandi consensi alla “Mostra Fiorentina”, dove il mercante d’arte Luigi Pisani vede in lui il talento che potrebbe portarlo molto in alto.
Altre mostre toscane lo conoscono come primo protagonista; tra queste quella di Livorno del 1886 e di Firenze del 1891.
I luoghi scelti per i suoi lunghissimi soggiorni sono Castel San Gimignano e le Zone del Volterraio dove, molti anni prima, aveva dipinto il celebre Corot.
La pittura di Niccolò Canicci è prevalentemente narrativa con punte di sapore malinconico.