Dresda – l’Elba al bastione Sol, dal prato delle scuderie reali di Bellotto

Bernardo Bellotto: Dresda – l’Elba al bastione Sol, dal prato delle scuderie reali

Bellotto: Dresda - l'Elba al bastione Sol, dal prato delle scuderie reali
Bernardo Bellotto: Dresda – l’Elba al bastione Sol, dal prato delle scuderie reali, cm. 135 x 238, Gemäldegalerie, Dresda.

Sull’opera: “Dresda – l’Elba al bastione Sol, dal prato delle scuderie reali” è un dipinto autografo di Bernardo Bellotto, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1748, misura 135 x 238 cm. ed è custodito nella Gemäldegalerie a  Dresda.

In basso all’estrema sinistra, sulla pietra, si legge la scritta “Bernardo Bellotto Detto / Canaletto F. An.o 1748”.

Questa è la versione principale, appartenente alla serie realizzata per la galleria reale.

Il punto di ripresa del panorama viene attestato dalla scritta sull’acqua sulla riproduzione di un’acquaforte realizzata dallo stesso Bellotto che trasse dal presente dipinto – non ancora portato a termine – il cui primo stato riporta una datazione anticipata di un anno (1747) con la dichiarazione che tale opera, ormai portata a termine, era stata “prise de la prairie Joignante aux Ecuries Roiales et à L’orangerie”.

Al di là del fiume, sullo sfondo, si scorge la città nuova con il Palazzo Giapponese e gli edifici che corrono fino al ponte Augusto e, al di là di quest’ultimo, la casa del consigliere Hoffmann. 

Sull’altra sponda, si vede il bastione e la Hofkirche con la torre circoscritta da impalcature e nelle condizioni in cui poteva trovarsi effettivamente nel periodo estate-inverno del 1747, quando verosimilmente il dipinto fu iniziato.

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