Santa Caterina (Londra) del Correggio

Correggio: Santa Caterina (Londra)

Correggio: Santa Caterina (Londra)
Correggio: “Santa Caterina”,  1508 – 1510,  48 x 38 cm. (London National Gallery ).

Sull’opera: “Santa Caterina” è un dipinto prevalentemente attribuito al Correggio realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1508 – 1510, misura 48 x 38 cm. ed è custodita nella National Gallery di Londra.

Note: Fu di proprietà della collezione Costabili di Ferrara; in precedenza era attribuita al Garofalo.

L’adorazione dei magi (Brera) del Correggio

Correggio: L’adorazione dei magi (Brera)

Correggio: L'adorazione dei magi (Brera)
Correggio: L’adorazione dei magi, cm. 84 x 108 Pinacoteca di Brera, Milano.

Sull’opera: “L’adorazione dei magi” è un dipinto autografo del Correggio realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1518, misura 84 x 108 cm. ed è custodito nella Pinacoteca di Brera a Milano.

Il dipinto pervenne all’attuale sede nel 1895. Prima di questa data erano gli state assegnate anche altre attribuzioni (tra le più tradizionali quella legata allo Scarsellino).

La cronologia veniva quasi sempre collegata a quella della Natività braidense: Gronau gli assegnava il biennio 1513 – 1514, Venturi (1926) gli anni 1514-15, come pure il Ricci (1930).

Le Nozze mistiche di santa Caterina (Napoli) del Correggio

Correggio: Le Nozze mistiche di santa Caterina (Napoli)

Correggio - Le Nozze mistiche di santa Caterina (Napoli)
Correggio: Le nozze mistiche di Santa Caterina, cm. 28 x 24 Napoli, Capodimonte.

Sull’opera: “Le nozze mistiche di Santa Caterina” è un dipinto autografo del Correggio realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1518, misura 28 x24 cm. ed è custodito nel Museo di Capodimonte, Napoli.

Il dipinto pervenne nel Museo attuale in data 1734, insieme a tutte le collezioni della famiglia Farnese.

Fra le innumerevoli versioni note che potevano portare al Correggio — il Ricci ne contò una ventina — questa venne ritenuta all’unanimità autografa dagli studiosi moderni.

Le ipotesi degli studiosi di storia dell’arte sulla cronologia sono invece alquanto discordi: Il Gronau e il Bianconi gli assegnano il biennio 1518-19, il Venturi gli assegna il 1520, mentre il Bottari ed il Ricci gli attribuiscono il 1517.

L’opera, nella sua completa generalità, si avvicina molto alla pittura del Beccafumi, mentre alcuni elementi, soprattutto quelli fortemente cangianti, si riferiscono all’Anselmi.

In questo dipinto risulta evidente lo stacco dalle ricerche leonardesche ed un avvicinamento al Dossi, specialmente per quanto riguarda la paesaggistica.

Il commiato di Cristo (Londra) del Correggio

Correggio: Il commiato di Cristo (Londra)

Correggio - Il commiato di Cristo (Londra)
Crorreggio: Il commiato di Cristo, cm. 87 x 77 National Gallery di Londra.

Sull’opera: “Il commiato di Cristo dalla Madre” è un dipinto autografo del Correggio realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1517 – 1518, misura 87 x 77 cm. ed è custodito nella National Gallery di Londra.

Molto probabilmente il dipinto in esame è quello menzionato dal Tiraboschi nel 1786, appartenente alla famiglia Rossi di Milano; più tardi trasferito a Firenze ed aggiunto alla collezione Paratore.

Nel 1822 l’opera si trovava a Londra nella collezione Benson, e, dopo altri passaggi di proprietà (1927),  fu donato dalla famiglia Duveen alla sede attuale.

La cronologia  è un po’ discordante perché alcune particolarità accostano il dipinto all’Adorazione dei magi di Brera (1518), mentre altri riferimenti lo avvicinano al Bramantino – soprattutto sull’architettura –  confermando un abbondante anteriorità: Gli studiosi di storia dell’arte Gronau, Ricci e Bianconi gli assegnano il 1514, mentre il Longhi il biennio 1517-18.

Noli Me Tangere (Prado) del Correggio

Correggio: Noli Me Tangere (Prado)

Correggio - Noli Me Tangere (Prado)
Correggio: Noli Me Tangere, cm 130 x 103 Madrid Prado.

Sull’opera: “Noli Me Tangere” è un dipinto autografo del Correggio realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1518, misura 130 x 103 cm. ed è custodito a Madrid nel Museo del Prado.

Il Vasari indicò l’opera come proprietà della famiglia Ercolani di Bologna, e il Lamo (1560) ne confermò la paternità; in seguito pervenne al cardinale Aldobrandini e poi a Ludovisi, quindi trasferita in Spagna e regalata a re Filippo IV dal duca di Medina.

La cronologia dell’opera è alquanto varia e non trova facili convergenze tra gli studiosi di storia dell’arte, perché alcune particolarità del Cristo richiamano le esperienze del Beccafumi (con date anteriori), altre – nella Maddalena – ravvisano nessi con il personaggio Diana nella Camera di San Paolo (con date più tarde). Il Gronau gli assegna una data intorno al 1523; Venturi (1926), il biennio 1524-25; il Ricci, gli anni 1523-24; il Bianconi tra il 1522 ed il 1523. nel Cristo.

Affreschi nella camera di San Paolo di Antonio Allegri detto il Correggio

Correggio: Affreschi nella camera di San Paolo

Correggio - Affreschi nella camera di San Paolo, Veduta complessiva
Correggio: Affreschi nella camera di San Paolo, Veduta complessiva, cm 645 x 697 Parma  (i particolari sono sotto).

Affreschi nella camera di San Paolo: L’incarico di affrescare “camera” di San Paolo nell’omonimo monastero, con l’arcaica volta ad “ombrello” tardogotica, realizzata dall’Edoari da Herba nel 1514, fu assegnato al Correggio dalla badessa Giovanna da Piacenza, donna assai ricca e colta, la quale frequentava un eletto cenacolo di critici d’arte, studiosi, letterati ed umanisti.

Gli affreschi, la cui cronologia è intorno al 1519, assumono per il Correggio una significativa importanza, e segnano l’inizio di un prolifico decennio di grandi capolavori, che lo vedranno fortemente impegnato nelle più belle composizioni della pittura rinascimentale.

Il nuovo linguaggio pittorico e l’originalità decorativa nella volta della Camera di San Paolo, fanno presupporre che il Correggio abbia avuto contatti diretti con le grandi innovazioni romane di Michelangelo (volta della Cappella Sistina) e di Raffaello (Stanza della Segnatura) nel suo soggiorno a Roma, mai documentato da alcuna fonte.

Particolare del lato ovest degli affreschi nella camera di San Paolo
Correggio: Particolare del lato ovest degli affreschi nella camera di San Paolo.
Particolare dei putti negli affreschi nella camera di San Paolo
Correggio: Particolare dei putti negli affreschi nella camera di San Paolo.
Particolare di diana sul carro negli affreschi della camera di San Paolo
Correggio: Particolare di diana sul carro negli affreschi della camera di San Paolo.
Particolare delle lunette negli affreschi della camera di San Paolo
Correggio: Particolare delle lunette negli affreschi della camera di San Paolo.

Bibliografia Correggio

Bibliografia Correggio

“Il Correggio e la Camera di San Paolo a Parma”, Roberto Longhi, Genova, 1956.

“Le fasi del Correggio giovine e l’esigenza del suo viaggio a Roma”, inserto in “Paragone”, Roberto Longhi, 1958, dalla pagina 34 alla pagina 53. Stessa pubblicazione in “Da Cimabue a Morandi”: saggi di storia della pittura italiana scelti e ordinati da Gianfranco Contini, dalla pagina 711 alla pagina 726, Milano, 1978.

“Dal Correggio a Giulio Romano. La committenza di Gregorio Cortese”, P. Piva e Dal Canto, E. Mantova, 1989.

“Correggio”, Silvana Editoriale, D. Ekserdjian, Milano, 1997.

“I tempi dell’arte”, volume 2, Elda Cerchiari e Pierluigi De Vecchi , Bompiani, Milano, 1999.

“Correggio disegnatore”, M. Di Giampaolo, Milano, 2001.

“Sette saggi sul Correggio”, E. Riccomini, Milano, 2003.

“Per Correggio, Parmigianino, Anselmi, Bedoli e l’architettura, in Parmigianino e la scuola di Parma”, atti del convegno, F. Tonelli, Viadana, 2004.

“Correggio, geografia e storia di una fortuna”, M. Spagnolo, Correggio, 2005.

“Correggio”, E. Riccomini, Milano, 2005.

“Correggio pittore universale”, Giuseppe Adani, Silvana Editoriale, Correggio 2007.

“Correggio e le sue cupole”, AA.VV, Parma, 2008.

“Il Correggio”, P. Mendogni, Antonio Allegri Parma, 2008.

AA.VV., Aurea Parma, Parma 2009, n.1.

Catalogo della mostra a cura di A. Coliva, Roma Galleria Borghese: “Correggio e l’antico”, Milano, 2008.

Catalogo della mostra a cura di L. Fornari Schianchi, Parma Galleria Nazionale: “Correggio”,  Milano, 2008.

“Gli affreschi di Correggio”, M.C. Chiusa, Milano, 2009.